Contributo in atti di convegno, 2017, ITA
Matteo De Vincenzi Gianni Fasano Alessandro Materassi
CNR-Istituto di Biometeorologia
Lo studio del clima degli ambienti naturali ipogei riveste notevole importanza per motivi biologici e naturali e assume maggior rilievo per le grotte che sono, o stiano per diventare, turistiche. È evidente che per consentire la presenza dei visitatori, con le opere di accoglienza e di sicurezza necessarie, si variano le condizioni fisico-chimiche dell'atmosfera e delle acque della grotta, inducendo alterazioni sia sulla sua morfologia sia sui sistemi biologici, in essa presenti. Nel caso delle grotte risulta, in generale, molto delicato l'equilibrio fra la salvaguardia dei beni ambientali e fruizione. A tal fine le autorità preposte alla gestione dei beni ambientali dovrebbero tenere presente che la frequentazione antropica deve rispettare la resilienza della grotta considerata. In questo lavoro sono state considerate due grotte costiere della Sardegna: Grotta Verde (costa nord-occidentale) e Grotta del Bue Marino (costa centro-orientale). Lo studio, condotto dal CNR-IBIMET in collaborazione con il DIPNET-Università di Sassari, vuole promuovere la valutazione della biodiversità cavernicola, la conservazione biologica e morfologica delle grotte e la valorizzazione economica sostenibile di queste risorse naturali che possono svolgere un ruolo centrale nell'incentivare il turismo in aree carsiche. Le valutazioni derivanti da questi studi consentono di stabilire la resilienza dell'ambiente carsico analizzato e di adeguare a questo il carico turistico. In questo contesto, compito dell'IBIMET è la definizione quali-quantitativa dei parametri fisico-atmosferici all'interno delle Grotte, in presenza e in assenza di frequentazione antropica. Nel caso della Grotta Verde il confronto è svolto fra i valori dei parametri ambientali misurati durante la stagione turistica e la stagione invernale. Nel caso della Grotta del Bue Marino, non essendo possibile l'accesso nel periodo invernale, il confronto è fatto fra valori dei parametri rilevati contemporaneamente all'interno della Grotta e fuori da essa, durante la stagione turistica.
Sixth International Symposium Monitoring of Mediterranean Coastal Areas. Problems and Measurement Techniques, pp. 350–367, Livorno, 28-28/09/2016
Monitoraggio, Grotte, Carsismo, Coste, Mediterraneo
Fasano Gianni, De Vincenzi Matteo, Materassi Alessandro
ID: 368194
Year: 2017
Type: Contributo in atti di convegno
Creation: 2017-03-09 16:44:04.000
Last update: 2018-01-09 09:55:56.000
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