Renata Perego
CNR - Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali
Le analisi archeobotaniche eseguite sui campioni di sedimento provenienti dal tumulo funerario USM843 del sito Aosta - Piazza Caduti nei Lager Nazisti hanno fornito informazioni per le ricostruzioni paleoambientali dell'area e alcune indicazioni tafonomiche per l'interpretazione del deposito in esame. Esse inoltre assumono un particolare significato per la carenza di tali studi per l'età del Ferro nella regione della Valle d'Aosta. Lo spettro carpologico ottenuto seppur molto limitato ci dà informazione della coltivazione di farro e spelta sul fondovalle nell'età del Ferro. Le analisi antracologiche hanno fornito interessanti dati circa le essenze vegetali utilizzate per i focolari per le attività domestiche o artigianali e circa la composizione delle foreste circostanti il sito, dove sono risultati dominanti querce e pino silvestre. Eccezionale è il ritrovamento di numerose piccole schegge di legno, identificate come pino silvestre, che potrebbero avvalorare l'ipotesi dell'esistenza di una struttura lignea che sosteneva la camera funeraria o conteneva il defunto, andata totalmente distrutta dalla decomposizione. Non sono stati trovati resti organici interpretabili come offerte votive che accompagnavano il defunto e neppure residui stomacali liberati dalla decomposizione del cadavere. La ridotta dimensione dei resti (organici e non) rinvenuti e la loro distribuzione nei campioni analizzati suggeriscono una distinzione tra i sedimenti giacenti sotto gli elementi scheletrici e deposti tra le grandi lastre del pavimento (campioni priorità 1 e 2), più ricchi di resti organici, e quelli che hanno riempito il tumulo successivamente (priorità 3). La percolazione di acqua e sedimento a colmare i vuoti creati dalla camera funeraria e dalle grosse lastre crollate ha prodotto un rimescolamento superficiale che ha coinvolto gli elementi più leggeri senza sconvolgere la distribuzione degli elementi ossei dello scheletro. Un'azione di disturbo potrebbe essere imputabile anche alla microfauna che si può essere insinuata tra le pietre sino a raggiungere il vuoto della camera funeraria.
Età del Ferro, Aosta, tumulo funerario, archeobotanica
IDPA – Istituto per la dinamica dei processi ambientali, IGAG – Istituto di geologia ambientale e geoingegneria
ID: 411098
Year: 2019
Type: Rapporto tecnico
Creation: 2019-11-30 21:33:56.000
Last update: 2022-06-06 14:22:53.000
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CNR OAI-PMH: oai:it.cnr:prodotti:411098