Articolo in rivista, 2019, ITA, 10.6092/2284-4732/7269
Luigi Fusco Girard
Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Come risposta alle sfide legate ai cambiamenti climatici, al degrado ambientale e alla crisi sociale ed economica, l'Europa ha approvato una serie di documenti e misure per promuovere un'Europa "più verde" e, allo stesso tempo, "più sociale". I due concetti sono affrontati in documenti strategici distinti, inducendo a pensare alla necessità di un trade-off tra crescita economica, sociale e "verde". Il modello dell'economia circolare può contribuire a ridurre questo trade-off. Nel presente contributo si vuole mettere in evidenza come il modello dell'economia circolare può rappresentare un modello di sviluppo per le grandi città, ma anche per le città di piccole e medie dimensioni, per diventare "città circolari". La prospettiva del paesaggio è qui proposta come approccio che orienta possibili soluzioni per lo sviluppo della città circolare. Concentrando l'attenzione sul contesto italiano, è analizzata la città metropolitana di Napoli e il ruolo che alcuni fattori possono rivestire nella sua transizione verso il modello di città circolare.
BDC. Bollettino del Dipartimento di conservazione dei beni architettonici ed ambientali dell'università degli studi di Napoli 2 , pp. 245–277
riuso adattivo, valutazione integrata, economia circolare
ID: 435738
Year: 2019
Type: Articolo in rivista
Creation: 2020-11-11 13:27:04.000
Last update: 2020-11-12 17:24:26.000
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DOI: 10.6092/2284-4732/7269