A. Messina, U. Maniscalco, P. Storniolo
CNR-ICAR Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni
Sin dagli anni '70, SQL è stato lo standard di fatto in termini di linguaggio per interagire con i database. Essendo un linguaggio dichiarativo, è abbastanza semplice scrivere query e costruire potenti applicazioni. I database relazionali, però, entrano in difficoltà quando hanno a che fare con dati complessi ed interconnessi. Con questo tipo di dati, infatti, con SQL sorgono problemi soprattutto nella modellazione e nell'interrogazione dei dati. TypeQL è il linguaggio di query utilizzato in TypeDB. Proprio come SQL è il linguaggio di query standard nei database relazionali, TypeQL è il linguaggio di query di TypeDB. Sia SQL che TypeQL sono linguaggi di query dichiarativi che astraggono le operazioni di livello inferiore. Entrambi sono: o linguaggi che cercano di essere leggibili e comprensibili; o linguaggi che cercano di consentire di porre domande a un livello più alto; o linguaggi grazie ai quali il sistema capisce come eseguire operazioni di basso livello. In termini pratici, ciò significa che tali linguaggi diventano accessibili a gruppi di persone che altrimenti non avrebbero potuto accedervi. In questo documento vengono esaminati concetti comuni specifici e ci si concentrerà poi sul confronto e sull'esplorazione delle differenze tra i due linguaggi.
Storniolo Pietro, Maniscalco Umberto, Messina Antonio
ID: 454951
Year: 2021
Type: Rapporto tecnico
Creation: 2021-06-29 16:00:32.000
Last update: 2022-03-14 10:54:47.000
External IDs
CNR OAI-PMH: oai:it.cnr:prodotti:454951