Articolo in rivista, 2022, ITA
Ambrosini L.
CNR-ISPC, Roma, Italy
I rapporti tra la ceramica falisca a figure rosse ed i vasi del Gruppo Clusium, indagati finora soltanto nell'ambito della forma vascolare della kylix, vengono analizzati attraverso un'altra forma vascolare: l'askos ornitomorfo. Vengono qui raggruppati per la prima volta alcuni askoi ornitomorfi decorati a vernice nera sovradipinta, oppure con semplice scialbatura bianca e ritocchi colorati o a figure rosse con alcune parti realizzate a rilievo. Tali askoi, inseriti nel Gruppo denominato Gruppo degli Askoi Ornitomorfi (suddivisi nei Sottogruppi A-D), configurati a gallo, taccola, piccione e colomba, consentono di mettere in evidenza come la produzione, nata nell'Agro Falisco, attraverso la mediazione di Volsinii, si sia diffusa anche a Chiusi. In questa città la produzione ha dato vita alla nascita dei ben noti askoi configurati ad anatra a figure rosse del ?Gruppo Clusium'. Le decorazioni presenti su alcuni askoi del Gruppo degli Askoi Ornitomorfi potrebbero riferirsi contemporaneamente sia alla sfera erotica/nuziale che a quella funebre. Il contenuto degli askoi poteva ben essere utilizzato sia nella preparazione della sposa alle nozze che in quella della salma prima della cerimonia funebre. La produzione del Gruppo degli Askoi Ornitomorfi, può essere circoscritta cronologicamente agli inizi dell'ultimo quarto del IV sec. a.C. (intorno al 320 a.C.).
Prospettiva (Firenze, Online) 179-180 (2021) (LUGLIO-OTTOBRE), pp. 3–23
ETRURIA, CERAMICA, AGRO FALISCO, GRUPPO CLUSIUM, RAPPORTI, ARTIGIANATO ARTISTICO
ID: 465876
Year: 2022
Type: Articolo in rivista
Creation: 2022-04-01 10:16:30.000
Last update: 2022-04-01 11:07:55.000
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