Con lo scopo di valutare su scala di laboratorio l'azione sinergica di diversi fattori ambientali degradativi cui è sottoposto un manufatto polimerico in ambiente marino, è stato progettato un simulatore di degradazione in ambiente marino per approntare un test che possa garantire contemporaneamente l'azione del moto ondoso, l'esposizione all'irraggiamento solare secondo cicli circadiani, le variazioni stagionali della temperatura dell'acqua, l'azione dei microorganismi e l'interazione con gli altri elementi che caratterizzano l'ecosistema marino (sabbia, rocce, ecc.). Regolando e variando tramite software i parametri relativi alla riproduzione dei fenomeni naturali, singolarmente o cumulativamente, per aumentare la gamma di condizioni in cui effettuare le prove di degradazione, si renderanno riproducibili i test e si effettueranno studi predittivi sulla resistenza di manufatti in plastica, valutando la formazione di microplastiche e la persistenza nell'ambiente marino. La realizzazione pratica di questo progetto sarà finanziata come premio del workshop IPCB 14-16 dicembre 2020 "Current and future challenges in advanced materials, sustainability health and nanomedicine" - Best poster presentation award e sarà di supporto all'attività di ricerca in corso e di approfondimento negli studi dei fenomeni degradativi che interessano i manufatti polimerici, affiancando test e metodi di analisi attualmente effettuati presso l'IPCB di Catania.
Progettazione di un test di laboratorio per la degradazione di manufatti in plastica e bioplastica e della formazione di microplastiche in ambiente marino
-
2022
Abstract
Con lo scopo di valutare su scala di laboratorio l'azione sinergica di diversi fattori ambientali degradativi cui è sottoposto un manufatto polimerico in ambiente marino, è stato progettato un simulatore di degradazione in ambiente marino per approntare un test che possa garantire contemporaneamente l'azione del moto ondoso, l'esposizione all'irraggiamento solare secondo cicli circadiani, le variazioni stagionali della temperatura dell'acqua, l'azione dei microorganismi e l'interazione con gli altri elementi che caratterizzano l'ecosistema marino (sabbia, rocce, ecc.). Regolando e variando tramite software i parametri relativi alla riproduzione dei fenomeni naturali, singolarmente o cumulativamente, per aumentare la gamma di condizioni in cui effettuare le prove di degradazione, si renderanno riproducibili i test e si effettueranno studi predittivi sulla resistenza di manufatti in plastica, valutando la formazione di microplastiche e la persistenza nell'ambiente marino. La realizzazione pratica di questo progetto sarà finanziata come premio del workshop IPCB 14-16 dicembre 2020 "Current and future challenges in advanced materials, sustainability health and nanomedicine" - Best poster presentation award e sarà di supporto all'attività di ricerca in corso e di approfondimento negli studi dei fenomeni degradativi che interessano i manufatti polimerici, affiancando test e metodi di analisi attualmente effettuati presso l'IPCB di Catania.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.