Silvano Fares (1), Alessio Collalti (2), Elena Paoletti (3), Gabriele Guidolotti (4), Vito Imbrenda (5), Dario Papale (6), Piermaria Corona (6), Mariagrazia Agrimi (6), Lorenzo Fattorini (7), Gherardo Chirici (8), Sabrina Raddi (8), Luca Salvati (9), Vittorio Garfì (10), Bruno Lasserre (10)
(1) Institute of Bioeconomy (IBE), Italian National Council of Research (CNR), Rome, Italy; (2) CNR-ISAFOM, Perugia, Italy; (3) CNR-IRET, Firenze, Italy; (4) CNR-IRET, Porano, TR, Italy; (5) CNR-IMAA, Avigliano, PZ, Italy; (6) Università degli studi della Tuscia, Viterbo, Italy; (7) Università degli studi di Siena, Italy; (8) Università degli studi di Firenze, Italy; (9) Università degli studi di Macerata, Italy; (10) Università degli studi del Molise, Campobasso, Italy
I cambiamenti climatici rappresentano una seria minaccia per le foreste mediterranee. In particolare, la frequenza, intensità, durata e tempistica di eventi meteoclimatici hanno un impatto negativo nei confronti della produttività e capacità di stoccaggio di carbonio. Inoltre le foreste, soprattutto in ambiente urbano e periurbano, sono soggette a un ulteriore elemento di stress ambientale rappresentato dagli inquinanti gassosi (NOx, VOC, particolato, ozono tra tutti) prodotti da attività antropica. Per queste motivazioni, un team di scienziati coinvolti in diverse reti di monitoraggio ecologico ed esperti nella valutazione delle risorse forestali collaborerà nell'ambito del progetto multi-obiettivo MULTIFOR adottando metodologie innovative per meglio comprendere gli effetti specifici dell'inquinamento e dei cambiamenti climatici sulla crescita e la produttività delle foreste attraverso quattro Work Packages (WP) interconnessi: gestione e disseminazione dei risultati del progetto (WP1); risposta degli ecosistemi agli stress ambientali (WP2) con campagne di misura "ad hoc" per misurare flussi di gas serra, VOC e particolato e valorizzazione dei dati di flussi misurati con tecnica Eddy Covariance presso siti appartenenti alla rete ICOS (Integrated Carbon Observation System); Applicazioni di "Precision Forestry" per la caratterizzazione dei popolamenti forestali e valutazione statistica avanzata del footprint nelle misure Eddy Covariance (WP3); assimilazione di big data per prevedere la risposta delle foreste ai disturbi ambientali e ai cambiamenti climatici unendo un set di dati multivariati di osservazioni a livello di singolo sito e a livello regionale proponendo innovativi disegni di campionamento statistico; applicazione di modelli forestali avanzati per prevedere la crescita e gli impatti di cambiamenti climatici ed inquinamento secondo scenari di riferimento (WP4). Attraverso un approccio che copre più scale spaziali e temporali, MULTIFOR contribuirà a migliorare le attuali conoscenze sui meccanismi che regolano gli scambi di gas serra e inquinanti tra ecosistemi forestali ed atmosfera e supporterà la realizzazione di un nuovo sistema informativo delle risorse forestali a livello regionale/nazionale.
XIII Congresso Nazionale SISEF, Orvieto, 30/05/2022, 02/06/2022
foreste urbane, sequestro di carbonio, servizi ecosistemici, stress ambientali, precision forestry, modellisitica forestale, edyy covariance
Abate Nicodemo, Papale Dario, Paoletti Elena, Fares Silvano, Guidolotti Gabriele, Collalti Alessio, Imbrenda Vito
IMAA – Istituto di metodologie per l'analisi ambientale, ISAFoM – Istituto per i sistemi agricoli e forestali del mediterraneo, IRET – Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri, IBE – Istituto per la BioEconomia
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