Il contributo indaga pratiche di riuso del patrimonio edilizio attivate nell’ambito di South working®, progetto di promozione sociale nato in Italia durante la pandemia per iniziativa di giovani lavoratori rientrati nei territori di origine, in particolare nel Sud e in aree marginalizzate, come le aree interne. Giovani professionisti, manager, imprenditori e ricercatori hanno attivato un’arena di discussione con attori istituzionali, economici e socio-culturali sul tema del lavoro agile e sperimentato esperienze di recupero di spazi per il co-working, come luoghi di collaborazione e innovazione sociale. Attraverso un approccio place-based e sistemico, la ricerca affronta questo fenomeno con l’obiettivo di approfondire le relazioni tra le pratiche di riuso attivate ed il sistema territoriale, al fine di valutarne gli impatti anche in termini di riduzione delle diseguaglianze e di rigenerazione. In questa prospettiva, il fenomeno del Southworking rappresenta un interessante campo di sperimentazione per verificare se, partendo da processi di innovazione sociale, si possano innescare dinamiche di rigenerazione locale, determinando impatti a livello multidimensionale. Si tratta, tuttavia, di un fenomeno recente e connesso alla contingenza pandemica, pertanto la valutazione degli effetti necessita di un monitoraggio a lungo termine.
Smart working, an opportunity for triggering building recovery processes and reducing territorial inequalities?
Bosone M;Oppido S
2024
Abstract
Il contributo indaga pratiche di riuso del patrimonio edilizio attivate nell’ambito di South working®, progetto di promozione sociale nato in Italia durante la pandemia per iniziativa di giovani lavoratori rientrati nei territori di origine, in particolare nel Sud e in aree marginalizzate, come le aree interne. Giovani professionisti, manager, imprenditori e ricercatori hanno attivato un’arena di discussione con attori istituzionali, economici e socio-culturali sul tema del lavoro agile e sperimentato esperienze di recupero di spazi per il co-working, come luoghi di collaborazione e innovazione sociale. Attraverso un approccio place-based e sistemico, la ricerca affronta questo fenomeno con l’obiettivo di approfondire le relazioni tra le pratiche di riuso attivate ed il sistema territoriale, al fine di valutarne gli impatti anche in termini di riduzione delle diseguaglianze e di rigenerazione. In questa prospettiva, il fenomeno del Southworking rappresenta un interessante campo di sperimentazione per verificare se, partendo da processi di innovazione sociale, si possano innescare dinamiche di rigenerazione locale, determinando impatti a livello multidimensionale. Si tratta, tuttavia, di un fenomeno recente e connesso alla contingenza pandemica, pertanto la valutazione degli effetti necessita di un monitoraggio a lungo termine.File | Dimensione | Formato | |
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