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2024, Articolo in rivista, ENG

Poor online information on European marine protected areas impairs public participation under the Aarhus Convention

Valentina Rossi, Carlo Pipitone, Katherine L. Yates, Fabio Badalamenti, Giovanni D'Anna, Cristina Pita, Fatima L. Alves, Jesús E. Argente-García, Jelena Basta, Joachim Claudet, Karsten Dahl, Simonetta Fraschetti, Ioannis Giovos, Peter Mackelworth, Mairi Maniopoulou, Vasiliki Markantonatou, Marcia Marques, Pedro Noguera-Mendez, Joanna Piwowarczyk, Violin Raykov, Gil Rilov, Bob Rumes, Alicia Said, María Semitiel-García, Yael Teff-Seker, Tomas Vega Fernandez, David Goldsborough

The Aarhus Convention is a globally recognised benchmark for democratic environmental governance. However, no assessment exists on whether European MPAs comply with the legal standards set out by the Convention. Here, we focus on public authorities' websites on MPAs as tools for promoting transparency, public involvement, and democratic processes. We assessed the websites of 61 European MPAs in thirteen countries using a survey structured by the three pillars of the Convention: access to information, participation in decision-making, and access to justice. We show that while most websites are used to disseminate information, they do not serve yet as participatory instruments. Very few have an area dedicated to public participation in decision-making and, when available, they provide scarce information on the outcomes of public involvement. Most websites provide general information on the MPA conservation objectives, but less than half provide access to reports on the results of management. Few websites provide information on available means to challenge unlawful acts. Websites' potential as one of the most widely used, easily accessible, cost-effective sources of information and means for interaction with the general public should be better exploited. Increasing and facilitating the ability of the public to participate in MPA processes is key to ensure MPA success and environmental justice.

Marine policy 161, pp. 106012

DOI: 10.1016/j.marpol.2024.106012

2023, Prodotto multimediale, ITA

Ciclo di Seminari sulla "Pesca sostenibile nel Mediterraneo"

Gemma Andreone, Giuseppe Cataldi, Marco Fasciglione, Livia Menziani, Natale Rampazzo, L Pappalardo, Valentina Rossi

Ciclo di seminari registrati online sulle seguenti tematiche: Spazi marini e attività di pesca: La ZEE italiana (Prof. G. Cataldi) Introduzione al diritto del mare I Introduzione al diritto del mare II Introduzione al diritto del mare III Spazi marini e delimitazione nel Mediterraneo Spazi marini e delimitazione nel Mediterraneo: la ZEE italiana La disciplina normativa delle attività di pesca nell'UE Politica comune della pesca: panoramica introduttiva (dott. L. Pappalardo) I piani di gestione della pesca (dott. L. Pappalardo) Raccolta e gestione dei dati alieutici: il sistema UE (dott.ssa L. Menziani) Raccolta e gestione dei dati alieutici, il contesto italiano (dott.ssa L. Menziani) Etichettatura e tracciabilità dei prodotti ittici (dott. N. Rampazzo) Verso la definizione di obblighi di due diligence in materia di diritti umani per le imprese europee ed i suoi risvolti per il settore della pesca (dott. M. Fasciglione) Transizione sostenibile e impresa Impresa e diritti umani: storia e quadro normativo internazionale I Principi Guida ONU su impresa e diritti umani Il quadro normativo europeo Impresa e diritti umani nel settore della pesca Protezione della biodiversità marina e attività di pesca: il terzo Accordo attuativo della UNCLOS sulla protezione della biodiversità oltre la giurisdizione nazionale (BBNJ) (dott.ssa G. Andreone) Allocazione dei poteri statali e regime giuridico dell'Alto mare Il concetto di Patrimonio comune dell'umanità e la sua applicazione nel diritto internazionale Protezione dell'ambiente e della biodiversità del mare Tutela della biodiversità in alto mare: Il terzo implementing agreement alla UNCLOS sulla biodiversità oltre la giurisdizione nazionale (cd. Accordo BBNJ) L'applicabilità dell'Accordo BBNJ alla pesca e al Mar Mediterraneo Gli area-based management tools nell'Accordo BBNJ

2023, Monografia o trattato scientifico, ITA

Digitalizzazione e accessibilità in rete dei materiali culturali: opportunità e sfide. Percorsi evolutivi in atto nell'ordinamento giuridico internazionale.

Valentina Rossi (autore unico); Maria Grazia Spronati (Coordinatrice rapporti con la casa editrice); Antonio Marino (Progetto grafico, impaginazione ed editing); Angela Petrillo (Copertina).

Lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie dell'informazione e comunicazione (Information and Communication Technologies - ICT) sta producendo cambia- menti profondi negli strumenti e nelle modalità di conservazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale e, dunque, nelle politiche e normative adottate in materia, ai vari livelli di governo (globale, europeo e nazionale) e in diversi ambiti settoriali di regolamentazione (UNESCO, HRC, PIDESC, UE, CoE, OMPI, ...). La portata di tale fenomeno è stata efficacemente descritta dalla Special Rapporteur sui diritti culturali del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, la quale, nel suo Rapporto annuale del 2012, ha affermato che "le nuove tecnologie dell'infor- mazione e comunicazione non solo hanno un'influenza sulla cultura ma stanno di- ventando parte integrante della cultura come pratica quotidiana" (A/HRC/20/26). Le intense dinamiche evolutive che interessano il settore delle ICT e quello cul- turale, tuttavia, pongono nuove sfide che mettono alla prova la capacità dei sistemi di regolamentazione esistenti di garantire la tutela di tutti gli interessi in gioco. L'uso di strumenti e processi di gestione innovativi solleva complesse questioni giuridiche che attengono a diversi profili. Il volume approfondisce alcune di queste questioni, legate al godimento dei diritti culturali, alla tutela dei diritti d'autore e al riutilizzo del- l'informazione del settore pubblico (open data), analizzando le soluzioni innovative in corso di elaborazione e attuazione in diversi fora internazionali, nell'ottica di ve- rificare se e in che misure esse siano finalizzate e siano idonee a realizzare un equo bilanciamento tra accessibilità e fruibilità (e godimento dei diritti culturali), da un lato, e tutela dei diritti d'autore eventualmente esistenti sui materiali, dall'altro.

2023, Sito web, ITA

Pesca Sostenibile nel Mediterraneo

Valentina Rossi (Responsabile Scientifico), Stefano Carotenuto (Progettazione web)

Il sito web raccoglie i prodotti (anche multimediali) della attività condotte nell'ambito del Progetto di ricerca "Controllo sulle attività di pesca a seguito dell'evoluzione normativa a mezzo di un approccio integrato e con l'utilizzo di sistemi innovativi" (Responsabile Scientifico Valentina Rossi), nello specifico, prodotti: dell'attività di ricerca (Rapporti di ricerca, Volume finale, registrazione Convegno finale; attività di formazione (lezioni online open-access), attività di sensibilizzazione (attività con le scuole e materiale informativo).

2023, Rapporto di ricerca (Research report), ITA

Il sistema unionale di controllo in materia di pesca e di gestione dei dati alieutici e la sua attuazione nell'ordinamento italiano: criticità emergenti e indicazioni di policy

Valentina Rossi, Andrea Insolia, Livia Menziani, Alessandro Stiano, Marina d'Antonio, Antonio Marino (Editing), Angela Petrillo (Progetto grafico), Maria Grazia Spronati (gestione fonti documentali e bibliografiche)

Le tematiche approfondite nel Rapporto di ricerca sono le seguenti: analisi della Politica Comune della Pesca dell'Unione Europea nei suoi profili evolutivi; il sistema di controllo unionale in materia di pesca; analisi delle criticità del sistema unionale di controllo; la proposta di regolamento per la riforma del sistema unionale in materia di pesca; ricostruzione del contesto italiano in tema di controlli e mappatura delle competenze; il sistema UE di raccolta dei dati alieutici e la sua attuazione nel contesto italiano; analisi delle criticità emerse nel corso dell'analisi e indirizzi di policy.

2023, Rapporto di ricerca (Research report), ITA

Il regime giuridico di gestione e conservazione delle risorse biologiche marine: principi fondamentali e profili evolutivi

Andrea Insolia, Valentina Rossi, Antonio Marino (Editing), Angela Petrillo (Progetto grafico), Maria Grazia Spronati (gestione fonti documentali e bibliografiche)

INDICE 1. "The capture fisheries sector at a crossroads": lo stato di conservazione delle risorse ittiche mondiali nei rapporti della FAO 2. I principi, i concetti e gli approcci che informano il regime di gestione e conservazione delle risorse biologiche marine 2.1. Il principio della sovranità permanente sulle risorse naturali 2.2. Il concetto di sviluppo sostenibile e la sua applicazione alla gestione e conservazione delle risorse biologiche marine 2.3. L'approccio precauzionale 2.4. L'approccio ecosistemico: verso un approccio integrato alla gestione e conservazione delle risorse biologiche marine 3. Emersione e sviluppo del regime di gestione e conservazione delle risorse biologiche marine: cenni al regime stabilito dalla Convenzione di Ginevra del 1958 sulla pesca e sulla conservazione delle risorse biologiche dell'alto mare 4. Il regime di gestione e conservazione delle risorse biologiche marine nella Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (CNUDM) e negli accordi successivi 4.1. L'approccio gestionale "per zone" (o "zonal management approach"): inquadramento generale 4.2. La pesca nelle acque soggette alla giurisdizione nazionale 4.2.1 La gestione e conservazione nelle acque interne, nel mare territoriale e nelle acque arcipelagiche 4.2.2 La gestione e conservazione nella Zona economica esclusiva 4.3. La gestione e conservazione delle risorse biologiche nel mare internazionale 4.3.1 La libertà di pesca e il ruolo dello Stato di bandiera 4.3.2 L'obbligo di cooperazione: prerequisito della conservazione delle risorse dell'alto mare 4.3.3 Gli obblighi di conservazione in alto mare 4.4. I limiti dell'approccio gestionale "zonale" 5. L'approccio per singole specie (o "species-specific"): inquadramento generale 5.1. Gli stock condivisi o transzonali, e le specie altamente migratorie 5.1.1 La disciplina stabilita dalla Convenzione di Montego Bay 5.1.2 L'Accordo del 1995 sugli stock ittici transzonali e altamente migratori 5.2. I mammiferi marini: cenni 5.3. Gli stock anadromi e catadromi 5.4. Le specie sedentarie 5.5. I limiti dell'approccio "specie-specifico"

2023, Relazioni in qualità di discussant, ENG

15° AD-HOC FAO FISH PRICE INDEX WORKSHOP

Valentina ROSSI

The Workshop was held in Naples, on 28-29 September 2023. The fish price index (FPI) relies on trade statistics because seafood is heavily traded internationally, exposing non-traded seafood to price competition from imports and exports. Easily updated trade data can thus proxy for domestic seafood prices that are difficult to observe in many regions and costly to update with global coverage. The FPI generally reflects seafood scarcity, but it can also be separated into indices by production technology, fish species, or region, or split into capture fisheries and aquaculture. The FAO Fish Price Index (FPI) is regularly published in the FAO Food Outlook, although the index has not yet been included in the official FAO Food Price Index. The annual index workshop represents an important opportunity for collaboration between the participant experts in formulating proposals for adjustments of the fish projection model built by FAO. The purpose is to report on recent trends, new developments, while also providing a forum for the discussion of possible improvements and the future direction of the project. Valentina Rossi, Senior Researcher at CNR - IRISS has been invited as an expert in international law. In fact, the ongoing research activities are aimed at broadening and improving the analyses carried out, focusing, inter alia, on how and to what extent the social and environmental dimensions could and should be taken into account in addition to the purely economic one.

15th AD-HOC FAO FISH PRICE INDEX WORKSHOP, Napoli, 28-29/09/2023

2023, Altro prodotto, ITA/ENG

Conferenza internazionale PER UNA PESCA SOSTENIBILE NEL MAR MEDITERRANEO: PERCORSI EVOLUTIVI NEL DIRITTO E NELLA PRASSI INTERNAZIONALE

Giuseppe CATALDI; Valentina ROSSI

Il 20 giugno 2023 ha avuto luogo, a Napoli, la Conferenza internazionale "Per una pesca sostenibile nel Mar Mediterraneo: percorsi evolutivi nel diritto e nella prassi internazionale". L'evento, organizzato dall'Istituto di Ricerca su Innovazione e i Servizi per lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche, l'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" e l'Associazione internazionale per il diritto del mare (AssIDMer), con il coordinamento scientifico del Prof. G. Cataldi e della dott.ssa V. Rossi, si è tenuto presso la sede di Palazzo Du Mesnil dell'Università "L'Orientale". Il Convegno ha offerto una occasione di confronto tra esperti, studiosi e rappresentanti istituzionali su alcune questioni che sono al centro dell'attuale dibattito scientifico e politico - come la istituzione delle Zone Economiche Esclusive (ZEE), la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, il recente Accordo sulla biodiversità marina nelle aree al di là della giurisdizione nazionale, il ruolo delle organizzazioni regionali di gestione della pesca - al fine di analizzare le criticità emergenti e le soluzioni in corso di adozione nei diversi fora internazionali.

2023, Rapporto di ricerca (Research report), ITA

Profili giuridici in materia di «pesca»: origini e sviluppo della disciplina nazionale e contaminazioni sovranazionali in tema di «controlli»

Valentina ROSSI, Sara LIETO

Il Rapporto presenta un'analisi ragionata del quadro normativo di livello nazionale, dalla quale emerge che, nel corso degli anni, la materia «pesca» è stata oggetto di numerosi interventi, spesso disomogenei e privi di unitarietà, con la conseguenza di delineare una normativa di settore non propriamente organica. Tale circostanza ha reso complesso il compito dell'interprete, sia in relazione all'individuazione degli interessi tutelati, sia per quanto riguarda il coordinamento delle norme nella fase dell'applicazione. Tale disomogeneità e frammentazione è stata anche la conseguenza del susseguirsi di interventi normativi emanati in periodi molto diversi tra loro, che a un certo punto hanno determinato la coesistenza di molteplici disposizioni ispirate a concezioni differenti e, addirittura, in qualche caso, contrastanti. Inoltre, va evidenziato che gli interessi riferibili in senso stretto alla pesca sono spesso connessi ad altri interessi, quali, per esempio, l'ambiente, l'urbanizzazione, le discipline di settore relative agli inquinamenti, etc. Tale circostanza costituisce un ulteriore elemento di difficoltà nell'inquadramento della materia «pesca» all'interno di un quadro normativo definito e dai contorni certi. Spesso, infatti, disposizioni rilevanti per il settore della pesca si rinvengono nell'ambito di altri settori in qualche misura ad essa connessi. Il piano di lavoro che è stato sviluppato nell'ambito del presente progetto di ricerca, oltre al contesto normativo nazionale, si è poi misurato con la dimensione normativa di livello sovranazionale, soprattutto in tema di «controlli». La pesca, come è noto, rientra tra le materie di competenza esclusiva Unione europea, pertanto, la disciplina di riferimento è ormai prevalentemente quella di derivazione europea; laddove, invece, il sistema di controllo della pesca è concepito come una competenza nazionale: gli Stati membri sono responsabili del controllo delle loro attività di pesca e delle attività correlate, mentre la Commissione verifica il modo in cui essi assolvono alle loro responsabilità.

2023, Materiale didattico, ITA

Sicurezza Alimentare. Conservazione e stagionalità dei prodotti ittici

Valentina ROSSI

Pannello informativo sulla sicurezza alimentare, con particolare attenzione rivolta alla conservazione del pesce ed alla stagionalità del pescato. Evento a Napoli per n. 100 studenti, a copertura in via sperimentale del 30% delle scuole medie della Città di Napoli, organizzazione di game (es. swordfish) per il coinvolgimento dei ragazzi sui temi del progetto con particolare riferimento alla sostenibilità, stagionalità e sicurezza alimentare.

2023, Presentazione, ITA

Relazione introduttiva

Valentina ROSSI

Il 20 giugno si è svolto, a Napoli, il convegno internazionale "Per una pesca sostenibile nel Mar Mediterraneo: percorsi evolutivi nel diritto e nella prassi internazionale". L'evento, organizzato dall'Istituto di Ricerca su Innovazione e i Servizi per lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche, l'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" e l'Associazione internazionale per il diritto del mare (AssIDMer), ha rappresentato il momento conclusivo delle attività di ricerca del Progetto: "Controllo sulle attività di pesca a seguito dell'evoluzione normativa a mezzo di un approccio integrato e con l'utilizzo di sistemi innovativi", nell'ambito dell'Accordo di collaborazione con il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (ex MIPAAF)/PEMAC e il CNR/IRISS. La relazione ha illustrato le attività del progetto e i risultati conseguiti sulle tematiche affrontate che sono al centro dell'attuale dibattito scientifico, istituzionale e politico - come la istituzione delle Zone Economiche Esclusive (ZEE), la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, i conflitti di pesca nel Mediterraneo, il recente accordo sulla biodiversità marina nelle aree al di là della giurisdizione nazionale, il ruolo delle organizzazioni regionali di gestione della pesca.

PER UNA PESCA SOSTENIBILE NEL MAR MEDITERRANEO: PERCORSI EVOLUTIVI NEL DIRITTO E NELLA PRASSI INTERNAZIONALE, Napoli, 21/06/2023

2022, Progetto, ENG

POLICY COHERENCE AND CROSS COMPLIANCE (PNRR-NBFC, SPOKE 2 - To reverse marine biodiversity loss and manage marine resources sustainably, Activity 4 - MSP4Biodiversity)

Gemma Androene (CNR - ISGI) Andrea Barbanti (CNR - ISMAR) Andrea Crescenzi (CNR - ISGI) Valentina Rossi (CNR - IRISS) - Responsabile IRISS

Nell'ambito del Progetto PNRR per la costituzione del Futuro Centro Nazionale per Biodiversità (National Biodiversity Future Center - NBFC), sono state definite nel dettaglio le attività da svolgere, gli obiettivi, perseguiti, i risultati attesi ed i Deliverable in cui tali risultati sono destinati a tradursi. In particolare, nell'ambito dello SPOKE 2 del Progetto, dedicato alla biodiversità marina, l'Attività 4 mira alla elaborazione e attuazione dei Piani nazionali per la Pianificazione Spaziale Marittima (Direttiva UE Direttiva 2014/89/UE che istituisce un quadro per la Pianificazione dello Spazio Marittimo - MSP). Con l'intento di promuovere la crescita sostenibile delle economie marittime, lo sviluppo sostenibile delle zone marine e l'uso sostenibile delle risorse marine, la PSM adotta un approccio intersettoriale che richiede la costruzione di una solida e articolata base conoscitiva. Il task 4.2 focalizza l'attenzione sulle norme e politiche internazionali, europee e nazionali al fine di costruire un quadro delle regole, degli obiettivi, degli strumenti esistenti nei diversi settori nella prospettiva di individuare eventuali sovrapposizioni, conflitti, vuoti, criticità applicative, ed elaborare indicazioni per il loro superamento. Il Progetto è stato approvato e dopo una fase di avviamento (settembre - dicembre 2022) è formalmente partito nel gennaio 2023.

2022, Monografia o trattato scientifico, ITA

DIGITALIZZAZIONE E ACCESSIBILITÀ IN RETE DEI MATERIALI CULTURALI: OPPORTUNITÀ E SFIDE. PERCORSI EVOLUTIVI IN ATTO NELL'ORDINAMENTO GIURIDICO INTERNAZIONALE

Valentina ROSSI (Autore unico); Maria Grazia Spronati (Coordinatrice e rapporti con la casa editrice); Antonio Marino (Progetto grafico, impaginazione ed editing); Angela Petrillo (Copertina).

Lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie dell'informazione e comunicazione (Information and Communication Technologies - ICT) sta producendo cambiamenti profondi negli strumenti e nelle modalità di conservazione, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale e, dunque, nelle politiche e normative in materia, adottate ai vari livelli di governo (globale, europeo e nazionale) e nei diversi ambiti settoriali di regolamentazione (UNESCO, HRC, ICESCR, UE, CoE, WIPO, ...). Gli strumenti internazionali adottati in tutti questi contesti evidenziano il ruolo fondamentale della digitalizzazione e della messa in rete dei materiali culturali. L'accessibilità in rete permette ai cittadini di fruire dei materiali culturali a fini di svago, studio e lavoro, e consente alle istituzioni culturali di continuare a svolgere la loro missione, ossia l'accesso e la conservazione del patrimonio culturale, in un ambiente digitale. I materiali digitalizzati, inoltre, possono essere riutilizzati a fini commerciali, per usi quali lo sviluppo di contenuti educativi e istruttivi, documentari, applicazioni turistiche, giochi, etc.; infine, essi possono favorire il rafforzamento della dimensione sociale del patrimonio culturale e l'attuazione di un modello di governance partecipata. L'uso di strumenti e processi di gestione innovativi solleva, tuttavia, complesse questioni giuridiche che mettono alla prova la capacità dei sistemi di regolamentazione esistenti di garantire la tutela di tutti gli interessi in gioco. Il volume approfondisce alcune di queste questioni, nella prospettiva di favorire un equo bilanciamento tra alcuni degli interessi rilevanti (diritti d'autore, godimento dei diritti culturali, riutilizzo dell'informazione del settore pubblico e open data).

2022, Presentazione, ITA

Aspetti problematici del regime giuridico di prevenzione e contrasto alla pesca IUU

Valentina Rossi (Responsabile scientifico Progetto) Andrea INSOLIA

Aspetti problematici del regime giuridico di prevenzione e contrasto alla pesca IUU

ITALIA E DIRITTO DEL MARE, Milano, 29/04/2022

2022, Presentazione, ITA

LA PROCLAMAZIONE DELLA ZONA ECONOMICA ESCLUSIVA ITALIANA: PROBLEMI ATTUALI E PROSPETTIVE FUTURE

Valentina ROSSI, Andrea INSOLIA

Seminario roganizzato dall'Istituto di Ricerca su Innovazione e i Servizi per lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche, l'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" e l'Associazione internazionale per il diritto del mare (AssIDMer), nell'ambito del DOTTORATO DI RICERCA IN STUDI INTERNAZIONALI dell'Università L'Orientale.

LA PROCLAMAZIONE DELLA ZONA ESCLUSIVA ITALIANA: PROBLEMI ATTUALI E PROSPETTIVE FUTURE, Napoli, 27/01/2022

2022, Rapporto di progetto (Project report), ITA

Piano di campionamento per la flotta con Lft <10 metri secondo il Regolamento n. 1224/2009 del Consiglio - art. 16 par. 1, e art. 25 par. 1 e il Regolamento di esecuzione n. 404/2011 della Commissione - allegato XVI

Marina d'Antonio, Assunta Martone, Livia Menziani, Alfonso Morvillo, Valentina Rossi, Alberico Simioli, Lucio Trifiletti Antonio Marino (Editing) Angela Petrillo (Progetto Grafico)

Il Rapporto contiene la proposta di un piano nazionale di campionamento per la flotta con Lft<10 metri da sottoporre all'attenzione del MIPAAF ai fini dell'invio alla Commissione. Il piano è relativo alle navi non soggette agli obblighi relativi al giornale di pesca e alla dichiarazione di sbarco così come indicato all'articolo 16, paragrafo 1, e all'articolo 25, paragrafo 1, del Regolamento sul controllo (CE) n. 1224/2009 in conformità con la metodologia basata sul rischio descritto nell'allegato XVI del regolamento di esecuzione (UE) n. 404/2011 della Commissione. Gli articoli 16 (par. 1) e 25 (par. 1), del regolamento sul controllo prevedono che gli Stati membri provvedano alla definizione di piani di campionamento al fine di controllare le attività dei pescherecci non soggetti agli obblighi relativi alla dichiarazione di sbarco (artt. 23 e 24) e alla tenuta del giornale di pesca (artt. 14 e 15) per garantire che essi osservino le norme della Politica Comune della Pesca. L'allegato XVI del regolamento di esecuzione della Commissione stabilisce la metodologia per l'istituzione dei piani di campionamento elaborati sulla base del rischio di inadempienza alle norme della Politica Comune della Pesca. Scopo del piano di campionamento è monitorare le attività delle navi di cui agli articoli 16 e 25 del regolamento sul controllo e stimare le loro catture complessive per un determinato stock e per mestiere durante il periodo del campionamento.

2022, Rapporto di ricerca (Research report), ITA

La delimitazione degli spazi marini, i diritti e gli obblighi degli Stati alla luce del diritto internazionale e i loro riflessi in materia di pesca in Italia

Valentina ROSSI Andrea INSOLIA Antonio Marino (Editing) Angela Petrillo (Progetto grafico)

Gli spazi marini si distinguono in spazi soggetti alla giurisdizione nazionale dello Stato costiero e spazi oltre la giurisdizione nazionale. I primi ricomprendono le acque interne, il mare territoriale, gli stretti internazionali e le acque arcipelagiche, la zona contigua, la zona economica esclusiva e la piattaforma continentale. I secondi, il mare internazionale (o alto mare) e l'Area. Ricorrendo alla terminologia impiegata nella Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del mare (CNUDM), le aree di mare su cui lo Stato costiero esercita la propria giurisdizione possono a loro volta essere distinte fra spazi soggetti alla sovranità dello Stato costiero, o a una sua competenza completa ed esclusiva e spazi in cui il diritto internazionale riconosce allo Stato costiero diritti sovrani e/o giurisdizione, o in altri termini una competenza limitata. Seguendo questa suddivisione, gli spazi marini in cui lo Stato costiero esercita la propria sovranità sono esaminati nel Capitolo 1, mentre quelli in cui esercita diritti sovrani e/o giurisdizione saranno esaminati nel Capitolo 2. L'analisi muove dall'identificazione dei limiti all'estensione di tali spazi per procedere poi all'esame dei poteri che gli Stati costieri vi possono esercitare, e degli obblighi che su di essi incombono. Riferimenti puntuali sono fatti alle implicazioni di tali diritti e obblighi per la materia della pesca. Il Capitolo 3 approfondisce la disciplina in materia di esplorazione, sfruttamento, conservazione e gestione delle risorse biologiche marine nella Zona economica esclusiva posta dalla CNUDM, offrendo un quadro sintetico ma tendenzialmente esaustivo dei diritti e degli obblighi Stati costieri e degli altri Stati in tale ambito. Questa premessa, a sua volta, fornisce le coordinate necessarie a comprendere le diverse questioni giuridiche sollevate dalla L. 14 giugno 2021, n. 91, che autorizza l'istituzione di una Zona economica esclusiva nelle acque adiacenti il mare territoriale italiano. Infine, il Capitolo 4 illustra il complesso puzzle delle delimitazioni degli spazi marini riguardanti l'Italia e, più in generale, gli altri Stati costieri del Mare Mediterraneo, mare caratterizzato da una progressiva, ma ancora incompleta, giurisdizionalizzazione, e dalla frammentazione che ne consegue. Seguendo il medesimo approccio seguito per l'analisi degli spazi marini, si distingue fra spazi soggetti alla competenza completa ed esclusiva dello Stato costiero e spazi soggetti alla sua competenza limitata.

2021, Rapporto di ricerca (Research report), ITA

Digitalizzazione e accessibilità in rete dei materiali culturali. Analisi delle questioni giuridiche emergenti e indicazioni di policy

Salvatore Custureri, Claudia Pariotti, Valentina Rossi

Il Rapporto contiene i risultati delle attività di ricerca svolte dall'Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo (IRISS) del CNR nell'ambito del Progetto RIPA/PAUN. Esso affronta le alcune questioni giuridiche legate alla digitalizzazione e all'accessibilità in rete dei materiali culturali, al fine di fornire indicazioni di policy volte a realizzare un bilanciamento fra accessibilità/fruibilità del patrimonio culturale e tutela dei diritti esistenti. Il Rapporto contiene una ricostruzione e analisi del quadro normativo di riferimento ai diversi livelli di governo (internazionale, europeo, nazionale) e fornisce indicazioni circa le principali questioni giuridiche emergenti, con riferimento ai profili attinenti alla tutela dei diritti d'autore, da un lato, e alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e al godimento dei diritti culturali, dall'altro. Sulla base dell'analisi svolta, il Rapporto fornisce un approfondimento delle questioni giuridiche aventi carattere prioritario per l'implementazione della piattaforma industriale del distretto Databenc: individuate alcune alcune tipologie di materiali culturali digitali da utilizzare come casi studio, sono state approfondite le questioni giuridiche rilevanti al fine di determinarne il regime giuridico sotto il profilo del diritto d'autore. A tal fine, è stato sviluppato uno percorso di analisi, applicato a ciascuna tipologia di materiale. L'idea è quella di guidare i soggetti che inseriscono i materiali all'interno della Piattaforma DatabencArt nella individuazione delle modalità e condizioni di pubblicazione che sono più idonee a garantire la tutela dei diritti esistenti per le diverse tipologie di materiali culturali. A tal fine, in relazione a ciascuna tipologia sono forniti indirizzi di policy volti a realizzare un bilanciamento tra accessibilità e fruibilità (e godimento dei diritti culturali), e tutela dei diritti d'autore eventualmente esistenti sui materiali.

2021, Prodotto multimediale, ITA

Newsletter CNR-IRISS Numero 2/2021

Redazione: N. Rampazzo, E. Motta, S. Ragozino, S. Carotenuto. Contributi di: M. Fasciglione, V. Rossi, M.P. Vittoria, G.C. Bruno, A. Marasco, G. Di Trapani, A. Gravagnuolo, G. Daldanise, M. Rubino De Ritis, R. Somma, N. Rampazzo, S. Ragozino (CNR-IRISS), B. Balbi (MIBACT), A. Consalvo (Vr Tourism)

Numero 2/2021 della Newsletter IRISS in cui sono raccolte informazioni rilevanti per gli ambiti di interesse dell'Istituto. Con le tre Sezioni della Newsletter (Iniziative, Laboratorio e Osservatorio) si intende aprire l'Istituto al dialogo con il territorio, informando su bandi e opportunità, illustrando le attività del personale dell'Istituto, condividendo idee e notizie sul mondo dell'innovazione e sollecitando la costituzione di rapporti di collaborazione e partenariato con individui, enti e imprese.

2021, Prodotto multimediale, ITA

Newsletter CNR-IRISS Numero 1/2021

Redazione: N. Rampazzo, E. Motta, S. Ragozino, S. Carotenuto. Contributi di: S. Oppido, S. Micheletti, A. Gravagnuolo, R.M. Giusto, B. Ettorre, G.C. Bruno, S. Ragozino, E. Motta, N. Rampazzo, M. Fascoglione, M. Rubino De Ritis, V. Rossi, G. Di Trapani, M.P. Vittoria, A. Coviello, R. Somma, G. Esposito, G. Daldanise, M. Bosone, F.M. Palombino, F. Staiano

Numero 1/2021 della Newsletter IRISS in cui sono raccolte informazioni rilevanti per gli ambiti di interesse dell'Istituto. Con le tre Sezioni della Newsletter (Iniziative, Laboratorio e Osservatorio) si intende aprire l'Istituto al dialogo con il territorio, informando su bandi e opportunità, illustrando le attività del personale dell'Istituto, condividendo idee e notizie sul mondo dell'innovazione e sollecitando la costituzione di rapporti di collaborazione e partenariato con individui, enti e imprese.

InstituteSelected 0/4
    IRISS, Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo (71)
    ISGI, Istituto di studi giuridici internazionali (35)
    IBAF, Istituto di biologia agro-ambientale e forestale (1)
    ISMAR, Istituto di scienze marine (1)
AuthorSelected 1/12016

Rossi Valentina

    Drioli Enrico (1623)
    Pasetto Gaia (1193)
    Passer Mauro (1184)
    Arico' Antonino Salvatore (983)
    Ambrosio Luigi (981)
    Di Marzo Vincenzo (976)
    Ferrari Maurizio (948)
    Viegi Giovanni (906)
    Antonucci Vincenzo (866)
    Ferraro Pietro (849)
TypeSelected 0/22
    Presentazione (37)
    Progetto (15)
    Rapporto di ricerca (Research report) (15)
    Articolo in rivista (12)
    Altro prodotto (7)
    Contributo in volume (6)
    Rapporto di progetto (Project report) (4)
    Contributo in atti di convegno (3)
    Prodotto multimediale (3)
    Contributo in pubblicazione non scientifica (2)
Research programSelected 0/10
    IC.P07.008.001, La tutela 'multilivello' dei diritti umani tra diritto internazionale, diritto europeo e diritto interno (21)
    DUS.AD010.090.001, Controllo sulle attività di pesca a seguito dell’evoluzione normativa a mezzo di un approccio integrato e con l’utilizzo di sistemi innovativi (14)
    DUS.AD010.046.001, Gestione integrata della fascia marina costiera: verso un modello di governance multilivello, trasparente e partecipata delle attività di pesca (13)
    DUS.AD013.040.003, Modelli innovativi di governance ambientale per lo sviluppo sostenibile delle Aree MARine e COSTiere (AMARCOST) (8)
    DIT.AD022.150.006, RIPA-PAUN - RETE INTELLIGENTE DEI PARCHI ARCHEOLOGICI - IRISS (6)
    DUS.AD023.010.003, Modelli innovativi di governance ambientale per lo sviluppo sostenibile delle Aree MARine e COSTiere (AMARCOST) (5)
    IC.P07.008.009, Sicurezza e tutela dei diritti umani in mare (4)
    DUS.AD010.036.001, Migrazioni e sviluppo (2)
    DTA.AD002.790.001, MARBEFES - MARine Biodiversity and Ecosystem Functioning leading to Ecosystem Services (1)
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