La fioritura attuale dell'ispanismo e dell'ispanoamericanismo in Italia è frutto di una lenta e faticosa conquista. Nonostante la lunga presenza politica e culturale spagnola a partire dal Medioevo fino all'età dei Lumi, nelle università italiane l'ispanismo non godette di autonomia disciplinare fino quasi alla metà del secolo scorso, e analoga sorte toccò all'ispanoamericanismo, che beneficiò qualche anno piú tardi dell'indiretto appoggio della letteratura anglo-americana, che pure si affacciava al panorama accademico.

Profilo del prof. Giuseppe Bellini, ispanista e fondatore dell'ispanoamericanismo italiano, per il Dizionario biografico Vislumbres

La biblioteca privata del prof. Bellini racchiude un tesoro inestimabile per la qualità e la quantità dei libri raccolti nel corso di una lunga e prolifica carriera professionale.

Premessa al volume dedicato a Giuseppe Bellini (1923-2016)

Ricordo del Prof. Giuseppe Bellini.

Se reconstruye el nacimiento de los estudios hispanoamericanos en Italia a través de la obra de Giuseppe Bellini.

Bibliografia degli scritti di Giuseppe Bellini (1923-2016)

Profilo del Prof. Giuseppe Bellini (1923-2016)

Sobre Giuseppe Bellini y sus estudios hispanoamericanos

Il saggio intende fare il punto sulla relazione professionale tra Giuseppe Bellini ed Alberto Boscolo che, sotto l'egida del CNR, diede luogo ad una serie di importanti iniziative scientifiche internazionali, in parte ancora attive e riconosciute nel panorama accademico italiano e straniero.

Centralità di Milano nella fioritura dell'Ispanismo e nella nascita dell'ispanoamericanismo. Il ruolo di Franco Meregalli, Antonio Tronci, Giuseppe Bellini.

Relazione della Giornata in onore di Giuseppe Bellini, Milano, Università degli Studi, Sala Napoleonica, 2013

La relazione professionale e personale instaurata tra il professore italiano Giuseppe Bellini e lo scrittore guatemalteco Miguel Angel Asturias è durata quarant'anni, considerando che la prima lettera di Bellini è datata 1954, mentre l'ultima risale a poche settimane prima della morte del Premio Nobel, nel 1974. Mentre la totalità della corrispondenza di Asturias è stata pubblicata in Italia nel 2013 grazie alla generosità del Bellini, le lettere di quest'ultimo sono gelosamente custodite a Parigi, ancora in attesa di essere studiate, per poter tracciare un quadro completo del ruolo dei due intellettuali nella divulgazione della letteratura ispanoamericana in Italia. Di queste ultime missive diamo qui un saggio.

Il novantesimo anniversario della fondazione del CNR coincide con il novantesimo compleanno di Giuseppe Bellini, insigne ispanoamericanista che ha messo a frutto la collaborazione con il maggior ente di ricerca italiano sviluppando progetti scientifici ed editoriali di grande visibilità e risonanza per gli specialisti del nostro paese, proiettati così nel più ampio circuito mondiale. Collane, convegni, gruppi di studio hanno consentito di tessere una fitta rete di relazioni internazionali consolidatasi nel tempo e solo parzialmente rispecchiata in questo volume miscellaneo che colleghi e discepoli dedicano al primo ispanoamericanista italiano.

A vent'anni dalla costituzione del Centro per lo Studio delle Letterature e delle Culture delle Aree Emergenti (CSAE), dal 2001 confluito nell'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea (ISEM), e nel novantesimo compleanno del Prof. Giuseppe Bellini, fondatore ed anima della Sede di Milano, collaboratori del CNR e colleghi italiani e stranieri rendono omaggio all'uomo e allo studioso con questa raccolta di contributi scientifici di tema iberico e iberoamericano. Il volume è curato da Patrizia Spinato Bruschi, allieva di Bellini fin dalle aule universitarie, ricercatrice di letterature iberiche e iberoamericane dal 1996, e dal 2009 Responsabile della sede milanes, con il coordinamento tecnico di Emilia del Giudice e di Michele Maria Rabà.