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2021, Articolo in rivista, ITA

Da Roma alla Valle del Tevere: un lungo ciclo di diffusione residenziale è giunto alla fine? Un'analisi dei trasferimenti anagrafici degli ultimi venti anni

Baioni Mauro; Crisci Massimiliano

Dopo quattro decenni di intensa diffusione residenziale, nell'area romana la crisi economica globale del 2008 ha prodotto un calo dei valori immobiliari e degli affitti che ha permesso a molte famiglie di nuova formazione di insediarsi ad una minore distanza dal centro cittadino rispetto a un tempo (Crisci 2019b). L'urban core è così entrato in una fase di riurbanizzazione prodotta dalle migrazioni internazionali, dall'interscambio migratorio con il resto d'Italia (di nuovo di segno positivo dopo decenni) e da un forte rallentamento della diffusione residenziale (Crisci 2016, 2019b) che merita di essere osservato con attenzione. Le azioni di contrasto al declino della Capitale (Tocci, 2015; Caudo, 2018) e di accompagnamento della transizione verso una fase nuova (Coppola e Punziano, 2018) richiedono infatti nuovi modelli interpretativi che impongono di guardare alla regione urbana come ambito pertinente all'interpretazione e al governo delle trasformazioni. A questo scopo, in questo testo offriamo alcuni spunti che derivano dall'osservazione delle dinamiche demografiche e residenziali dell'ultimo quindicennio in un cluster di comuni posto lungo la direttrice nord - nella cosiddetta Valle del Tevere - che all'inizio degli anni duemila era stato interessato in modo particolarmente accentuato dalla crescita di popolazione.

Urbanistica Tre, pp. 1–7

2021, Articolo in rivista, ITA

Migrazioni e trasformazione urbana a Roma dalla metà dell'Ottocento alla fine dell'età liberale (1850-1920)

Massimiliano Crisci

Facendo ricorso alla letteratura e alle fonti statistiche dell'epoca, il saggio intende analizzare le migrazioni e la mobilità abitativa nell'area romana tra il 1850 e il 1920, mettendo in relazione tali fenomeni con la profonda trasformazione urbanistica vissuta dalla città. Si è voluto prendere le mosse dai due decenni che hanno preceduto l'annessione della città al Regno d'Italia per evidenziare come dal punto di vista demografico e migratorio la cesura tra ciò che è avvenuto prima e dopo il 1870 sia stata forse meno netta di quanto si è soliti ritenere. Il lavoro è così articolato. Nel paragrafo che segue si presentano le fonti statistiche utilizzate nello studio, in primo luogo lo Stato delle anime e l'anagrafe della popolazione residente, mentre la sezione 3 offre un quadro di sintesi dell'andamento delle migrazioni nell'area romana tra il 1850 e il 1920. Nel paragrafo 4 viene analizzato il contesto migratorio durante il ventennio che ha preceduto la presa di Roma (1850-1870), prendendo in considerazione sia le forme di migrazione stabili che quelle temporanee e mettendo in luce come l'improvvisa crescita dei flussi in entrata abbia stimolato l'aumento dell'offerta abitativa e un'espansione urbana. Il paragrafo 5 tratta delle migrazioni a Roma nell'età liberale (1870-1920). Dopo avere tratteggiato il fragile contesto socioeconomico della nuova capitale, si illustra l'evoluzione delle caratteristiche professionali e delle aree di provenienza degli immigrati e si presentano alcuni aspetti delle trasformazioni in atto all'interno della città, prendendo in considerazione le direttrici dello sviluppo urbano, le principali aree di insediamento e la mobilità abitativa tra i rioni cittadini. Nel paragrafo conclusivo si tirano le fila del lavoro.

Giornale di storia 35, pp. 1–19

2019, Contributo in volume, ENG

Rome after Sprawl: a Return to the Compact City?

Crisci Massimiliano; Santacroce Adriana

Over the last few decades, high numbers of migrants from abroad have come to Rome, transforming it into a multicultural city. It also continues to be a magnet for migration from Italy's southern regions and has undergone a process of intense urban sprawl which has spread housing and residents across the entire metropolitan area in a context from which local or regional planning is largely absent, severely impacting the quality of life of the city's peri-urban population. The economic crisis has had the clear effect of reversing the process of urban sprawl for the first time, with lower property prices enabling many families and households to move back towards the city centres and others to stay. In this article, Rome will be used to highlight the effects that the recent economic crisis has had on the process of spatial redistribution of an urban population and examine the limitations of local planning that ignores current trends and citizens' needs. The paper is mainly based on the use of microdata from population records. Following a brief review of the development and impact of sprawl in Rome, it sets out the ways in which sprawl has been slowed and its connections with the crisis in the real estate sector, in order to show how the current economic condition may foreshadow a new stage in urban development towards residential densification and a rejuvenation of the compact city.

2019, Prefazione/Introduzione/Postfazione, ENG

Moving in Town: Residential and Daily Mobility between Past and Present

Canepari Eleonora; Crisci Massimiliano

The object of this book is intra-urban mobility, namely the diverse forms of mobility occuring within a city: from residential mobility to daily mobility, the latter understood both as commuting and as urban travel for leisure. The specific aim of the volume is to explore mobility in the city at different times, from the XVIIth century to today, and to relate it to the respective social dynamics from different standpoints, moving back and forth from the building to the neighbourhood and the wider metropolis, from Tunis to Paris, from Naples to Barcelone, passing through Rome, Milan and Marseille. The approach adopted is strongly multidisciplinary. The authors come from different disciplines - from History to Demography, from Sociology to Geography -, which has allowed to decline the study of intra-urban mobility both through a look at individuals and their mobility practices and from a territorial and historical context. In so doing, a set of urban issues has been considered, such as social mobility, metropolization processes, migrations and inequalities, access to real estate market.

2019, Curatela di monografia/trattato scientifico, ENG

Moving Around in Town. Practises, Pathways and Contexts of Intra-Urban Mobility from 1600 to the Present Day

Canepari Eleonora; Crisci Massimiliano

The object of this book is intra-urban mobility, namely the diverse forms of mobility occuring within a city: from residential mobility to daily mobility, the latter understood both as commuting and as urban travel for leisure. The specific aim of the volume is to explore mobility in the city at different times, from the XVIIth century to today, and to relate it to the respective social dynamics from different standpoints, moving back and forth from the building to the neighbourhood and the wider metropolis, from Tunis to Paris, from Naples to Barcelone, passing through Rome, Milan and Marseille. The approach adopted is strongly multidisciplinary. The authors come from different disciplines - from History to Demography, from Sociology to Geography -, which has allowed to decline the study of intra-urban mobility both through a look at individuals and their mobility practices and from a territorial and historical context. In so doing, a set of urban issues has been considered, such as social mobility, metropolization processes, migrations and inequalities, access to real estate market.

2018, Contributo in volume, FRE

D'une précarisation à l'autre. Mobilité résidentielle et politiques du logement à Rome

Crisci Massimiliano; Lucciarini Silvia

L'essai décrira le système de gouvernance des politiques du logement et la transformation de l'offre et de la demande de logement à Rome, au cours d'une période caractérisée par des phénomènes de mobilité massive, tels que le processus d'urbanisation des années 1950 et 1960, le « sprawl » urbain qui démarre dans les années 1970, ainsi que l'immigration d'étrangers au cours des dernières décennies. En particulier, l'argument soutenu est celui d'un détachement progressif11 entre les citoyens et les institutions sur la question du logement, comme effet combiné de la longue vague des crises de la représentation et des processus de décentralisation des compétences et de la réduction des ressources dans ce domaine politique. Le travail est structuré comme suit : nous évoquerons le cas de l'Italie qui vient s'intégrer dans le contexte plus large des politiques de logement européennes ; puis, les changements majeurs qui se sont produits dans la redistribution des résidents à l'intérieur de la région de Rome des années 1950 à aujourd'hui, en raison des différentes dynamiques de mobilité résidentielle ; ensuite, nous considérerons un type de logement « d'urgence », exemplaire de ces politiques : la résidence.

2018, Contributo in volume, ITA

Fine dello sprawl a Roma? La capitale verso una nuova fase di sviluppo urbano

Crisci Massimiliano

Quasi mezzo secolo di intensa diffusione residenziale verso le estreme periferie urbane e metropolitane ha prodotto disuguaglianza sociale e profonde ricadute sulla qualità della vita di molti cittadini di Roma, in termini di contrazione del tempo libero, indebolimento dei legami familiari di mutuo aiuto tra generazioni, condizionamento nei comportamenti riproduttivi e vincoli nelle traiettorie degli spostamenti pendolari e abitativi. Malgrado il suo notevole impatto, lo sprawl della popolazione romana è stato studiato in maniera assai limitata e con approcci soprattutto qualitativi. Grazie anche ad una vasta e inedita documentazione anagrafica, in questa sede si sono superati i principali ostacoli nella conoscenza e misurazione della diffusione urbana di Roma: l'assenza di informazioni sui cambiamenti di abitazione interni alla città, la disomogeneità delle fonti statistiche e la vastità del territorio comunale. Dopo avere contribuito per decenni allo spopolamento della città compatta, con l'avvio dell'odierna crisi economica il fenomeno diffusivo ha subito un netto e inedito rallentamento legato alla forte diminuzione dei valori immobiliari che ha consentito a molte famiglie di riavvicinarsi al centro cittadino e ad altre di non allontanarsene. La congiuntura attuale potrebbe preludere ad una nuova fase nello sviluppo urbano dell'area e ad un'occasione unica per implementare politiche di trasformazione urbana a Roma in direzione di una densificazione abitativa e di un ringiovanimento della città compatta, favorito dal processo di ricambio generazionale già in atto nei quartieri edificati durante il boom edilizio degli anni '50 e '60.

2016, Monografia o trattato scientifico, ITA

Migrazioni bassopadane. Un secolo di mobilità residenziale nel Ferrarese (1861-1971)

Michele Nani

Nell'ultimo decennio gli studi storici sulle migrazioni interne italiane in età contemporanea hanno conosciuto un nuovo slancio. I lavori della prima 'generazione' di studiosi e studiose, che a partire dagli anni Settanta e Ottanta avevano avviato, con contributi destinati a rimanere fondamentali, la storia delle migrazioni interne italiane (basti qui accennare ad Anna Treves, Ercole Sori, Carlo Corsini, Franco Ramella e Maurizio Gribaudi), sono stati finalmente ripresi, discussi e approfonditi. Questo libro si inserisce in quella temperie e vorrebbe apportare un contributo originale. Il rinnovamento degli studi sulle migrazioni interne si è concentrato sulla dimensione nazionale, sulle istituzioni di governo e registrazione dei fenomeni, sugli imponenti movimenti di popolazione degli anni Cinquanta e Sessanta, sulle grandi realtà urbane, su singoli aspetti e momenti, come ad esempio gli indirizzi e gli esiti della politica 'antiurbana' del regime fascista. Non poteva che essere così, data l'importanza di disporre di un quadro generale e il rilievo di alcuni problemi e passaggi, il cui scandaglio è ben lungi dall'essere esaurito. Nel quadro dell'approfondimento delle ricerche si propone qui una riflessione storica su problemi in parte differenti e su un contesto spazio-temporale specifico: un'intera provincia italiana, il Ferrarese, e i suoi comuni, possono offrire un nuovo 'sguardo' sulla mobilità interna, seguita lungo un arco secolare.

InstituteSelected 0/3
    IRPPS, Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (7)
    ISEM, Istituto di storia dell'Europa mediterranea (1)
    ISMed, Istituto di studi sul Mediterraneo (1)
AuthorSelected 0/2
    Crisci Massimiliano (7)
    Nani Michele (1)
TypeSelected 0/5
    Contributo in volume (3)
    Articolo in rivista (2)
    Curatela di monografia/trattato scientifico (1)
    Monografia o trattato scientifico (1)
    Prefazione/Introduzione/Postfazione (1)
Research programSelected 0/2
    DUS.AD012.090.001, Mobilità residenziale e modelli insediativi in ambito urbano (7)
    IC.P10.003.002, Migrazioni mediterranee. Storia, cultura e realtà migratoria tra medioevo ed età contemporanea (1)
EU Funding ProgramSelected 0/0
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EU ProjectSelected 0/0
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YearSelected 0/4
    2019 (3)
    2018 (2)
    2021 (2)
    2016 (1)
LanguageSelected 0/3
    Italiano (4)
    Inglese (3)
    Francese (1)
Keyword

Mobilità residenziale

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