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2021, Rapporto di ricerca (Research report), ITA

Tecniche di telerilevamento a supporto di un uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche in viticoltura

Palazzi Francesco, Marcella Biddoccu (Tutor), Enrico Borgogno Mondino (Tutor), Eugenio Cavallo (Resp. Scientifico)

Questo lavoro intende analizzare, partendo dai dati delle precedenti annate e monitorando la stagione colturale corrente, come i dati satellitari possano essere impiegati per applicazioni di supporto alle scelte decisionali prese dagli agricoltori, anche col fine di garantire una maggiore gestione sostenibile del sistema colturale. In merito a quest'ultimo punto, l'accento è stato posto soprattutto sul rischio erosivo, argomento di particolare interesse per le aree vitivinicole piemontesi. Infatti, l'adozione di buone pratiche agronomiche volte ad una gestione sostenibile del suolo possono ridurre il tasso erosivo ed il conseguente degrado dei suoli (Tropeano, 1984; Biddoccu et al., 2013, 2020a; Bagagiolo et al., 2018; Capello et al., 2019), assieme all'adozione di modelli (Wischmeier and Smith, 1978; Renard et al., 1997; Andreoli, 2018; Calero et al., 2020)e strumenti per valutare come una diversa gestione concorra a ridurre questi fenomeni, note le caratteristiche topografiche e ambientali presenti nel vigneto (Auerswald et al., 2014; Panagos et al., 2015a; Khassaf and Rammahi, 2018; Baiamonte et al., 2019; Almagro et al., 2019; Ayalew et al., 2020).

2018, Articolo in rivista, ENG

A dynamic viticultural zoning to explore the resilience of terroir concept under climate change

Bonfante A.; Monaco E.; Langella G.; Mercogliano P.; Bucchignani E.; Manna P.; Terribile F.

Climate change (CC) directly influences agricultural sectors, presenting the need to identify both adaptation and mitigation actions that can make local farming communities and crop production more resilient. In this context, the viticultural sector is one of those most challenged by CC due to the need to combine grape quality, grapevine cultivar adaptation and therefore farmers' future incomes. Thus, understanding how suitability for viticulture is changing under CC is of primary interest in the development of adaptation strategies in traditional wine-growing regions. Considering that climate is an essential part of the terroir system, the expected variability in climate change could have a marked influence on terroir resilience with important effects on local farming communities in viticultural regions. From this perspective, the aim of this paper is to define a new dynamic viticultural zoning procedure that is able to integrate the effects of CC on grape quality responses and evaluate terroir resilience, providing a support tool for stakeholders involved in viticultural planning (winegrowers, winegrower consortiums, policy makers etc.). To achieve these aims, a Hybrid Land Evaluation System, combining qualitative (standard Land Evaluation) and quantitative (simulation model) approaches, was applied within a traditional region devoted to high quality wine production in Southern Italy (Valle Telesina, BN), for a specific grapevine cultivar (Aglianico). The work employed high resolution climate projections that were derived under two different IPCC scenarios, namely RCP 4.5 and RCP 8.5. The results obtained indicate that: (i) only 2% of the suitable area of Valle Telesina expresses the concept of terroir resilience orientated towards Aglianico ultra quality grape production; (ii) within 2010-2040, it is expected that 41% of the area suitable for Aglianico cultivation will need irrigation to achieve quality grape production; (iii) by 2100, climate change benefits for the cultivation of Aglianico will decrease, as well as the suitable areas.

Science of the total environment 624, pp. 294–308

DOI: 10.1016/j.scitotenv.2017.12.035

2014, Rapporto tecnico, ITA

Progetto D.E.R.I.V.A.

Zanin G; Duso C; Loddo D; Otto S; Causin R; Galletto L; Baldoin C; Barisan L

La sostenibilità ambientale in viticoltura è un tema molto sentito dall'opinione pubblica in particolare nelle zone a viticoltura intensiva come quella di Conegliano-Valdobbiadene. Dall'1 gennaio 2014 è in vigore la Direttiva 2009/128 CE sull'"Uso sostenibile dei pesticidi" recepita dall'Italia tramite il Piano di Azione Nazionale (PAN) il 12 febbraio 2014 (GU n° 35). L'impiego dei fitofarmaci deve quindi conformarsi a dette indicazioni e norme. La Direttiva CE 128 stigmatizza che "si deve sviluppare un uso sostenibile degli agrofarmaci riducendo, grazie all'impiego delle migliori conoscenze e tecnologie, il rischio verso l'uomo e l'ambiente compatibilmente però con la necessaria protezione delle colture": la strada indicata dalla Direttiva è stretta ma va perseguita con grande determinazione e senza alibi di sorta. La Regione Veneto nell'ambito del PSR ha finanziato, tramite l'AVEPA, il progetto D.E.R.I.V.A. (Difesa Ecosostenibile per la Riduzione dell'Inquinamento nella Viticoltura Avanzata), cui ha dato un supporto finanziario aggiuntivo anche la Camera di Commercio di Treviso.

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Viticoltura

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