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2023, Rapporto tecnico, ITA

INVERNO 2023. Report meteo-climatico sulla Toscana

Giorgio Bartolini, Giulio Betti, Luca Fibbi, Valentina Grasso, Daniele Grifoni, Gianni Messeri, Claudio Tei, Tommaso Torrigiani, Roberto Vallorani.

Report sull'andamento meteo climatico della stagione invernale 2022-2023 per la regione Toscana. Il report presenta un resoconto climatico della stagione in oggetto.Le analisi sono prodotte dal gruppo di ricercatori del Consorzio LaMMA e CNR IBE (Istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche) che svolge anche il servizio operativo di previsione meteorologica per la Regione Toscana. I dati utilizzati per la classifica più freddi/più caldi e per l'analisi dei trend di temperatura, dal 1955 ad oggi, sono relativi a 4 stazioni (Firenze, Pisa, Arezzo, Grosseto), gestite da ENAV e dal servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare. I dati utilizzati per l'analisi dell'andamento della precipitazione, dal 1955 ad oggi, sono relativi a 38 stazioni, distribuite omogeneamente sul territorio regionale e provenienti da stazioni gestite da ENAV, dal servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare e dal Servizio Idrologico della Regione Toscana (www.sir.toscana.it). Le analisi sull'andamento delle temperature a livello nazionale sono elaborazioni dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR ISAC (www.isac.cnr.it/climstor).

2023, Rapporto tecnico, ITA

Primavera 2023 Report meteo-climatico per la Toscana

Giorgio Bartolini, Giulio Betti, Luca Fibbi, Valentina Grasso, Daniele Grifoni, Gianni Messeri, Claudio Tei, Tommaso Torrigiani, Roberto Vallorani.

Report sull'andamento meteo climatico del trimestre primaverile 2023 per la regione Toscana. Il report presenta un resoconto climatico della stagione in oggetto.Le analisi sono prodotte dal gruppo di ricercatori del Consorzio LaMMA e CNR IBE (Istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche) che svolge anche il servizio operativo di previsione meteorologica per la Regione Toscana. I dati utilizzati per la classifica più freddi/più caldi e per l'analisi dei trend di temperatura, dal 1955 ad oggi, sono relativi a 4 stazioni (Firenze, Pisa, Arezzo, Grosseto), gestite da ENAV e dal servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare. I dati utilizzati per l'analisi dell'andamento della precipitazione, dal 1955 ad oggi, sono relativi a 38 stazioni, distribuite omogeneamente sul territorio regionale e provenienti da stazioni gestite da ENAV, dal servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare e dal Servizio Idrologico della Regione Toscana (www.sir.toscana.it). Le analisi sull'andamento delle temperature a livello nazionale sono elaborazioni dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR ISAC (www.isac.cnr.it/climstor).

2023, Rapporto tecnico, ITA

Estate 2023 Report meteo-climatico per la Toscana

Giorgio Bartolini, Giulio Betti, Luca Fibbi, Valentina Grasso, Daniele Grifoni, Ramona Magno, Gianni Messeri, Claudio Tei, Tommaso Torrigiani, Roberto Vallorani.

Report sull'andamento meteo climatico del trimestre estivo 2023 per la regione Toscana. Il report presenta un resoconto climatico della stagione in oggetto. Le analisi sono prodotte dal gruppo di ricercatori del Consorzio LaMMA e CNR IBE (Istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche) che svolge anche il servizio operativo di previsione meteorologica per la Regione Toscana. I dati utilizzati per la classifica più freddi/più caldi e per l'analisi dei trend di temperatura, dal 1955 ad oggi, sono relativi a 4 stazioni (Firenze, Pisa, Arezzo, Grosseto), gestite da ENAV e dal servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare. I dati utilizzati per l'analisi dell'andamento della precipitazione, dal 1955 ad oggi, sono relativi a 38 stazioni, distribuite omogeneamente sul territorio regionale e provenienti da stazioni gestite da ENAV, dal servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare e dal Servizio Idrologico della Regione Toscana (www.sir.toscana.it). Le analisi sull'andamento delle temperature a livello nazionale sono elaborazioni dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR ISAC (www.isac.cnr.it/climstor) e per la componente della siccità dell'Osservatorio Siccità del CNR IBE, Istituto per la BioEconomia.

2022, Rapporto di ricerca (Research report), ITA

Analisi delle serie storiche e correlazioni tra indicatori climatici e livelli di falda per la caratterizzazione dell'acquifero del Salento

Dragone Vittoria, Polemio Maurizio

Lo studio prevede l'analisi delle serie temporali mensili delle acque sotterranee di 24 pozzi ubicati nel Salento (Puglia meridionale) relative a periodi di monitoraggio o ricognizione di enti pubblici (gestiti inizialmente dall'Ente Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria di Puglia, Lucania e Irpinia e successivamente dalla Regione Puglia, come nel caso del Piano regionale di bonifica delle acque, Progetto Maggiore e Progetto Tiziano) e da alcuni degli autori.

2022, Poster, ITA

Divulgare la complessità

Luciano Celi, Yuri Galletti, Camilla De Luca, Marco Reho, Cinzia Tromba

Tra ottobre e novembre 2021 si è svolta a Glasgow la ventiseiesima Conferenza delle Parti (COP26) dell'UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change). E' stata la più seguita di sempre e ha visto la presenza record di oltre tremila giornalisti. Negli ultimi anni c'è stata un'accelerazione concreta verso una maggiore consapevolezza sulla questione climatica sia delle istituzioni sia dei media generalisti. Tuttavia, la nostra società è attraversata da problemi sempre più gravi e profondi, spostando così l'attenzione dei cittadini e dei politici sui problemi del momento e sulle soluzioni a breve termine, anziché proiettarsi sui progetti di lungo termine che sono indispensabili per poter garantire un futuro all'umanità. Riteniamo che da un punto di vista scientifico oggi abbiamo tutte le nozioni e disponiamo di tutti i mezzi tecnologici che occorrono per poter rendere più sostenibile la nostra società, ma il motivo per cui la transizione tarda ad avvenire è soltanto di matrice culturale. Una delle sfide più importanti e urgenti che riguarda la questione climatica è quindi quella relativa alla comunicazione di tale tematica. Riteniamo sia una sfida complessa e ancora più difficile alla luce della pandemia da Covid-19 che ancora imperversa, ma occorre investire su di essa tanto quanto si investe sulle strategie di mitigazione ed adattamento. Infatti, se vogliamo avviare un programma di riconversione capillare della nostra società che permetta nei tempi necessari di renderla più sostenibile e più resiliente, occorre creare prima negli amministratori e successivamente nei cittadini una corretta base di preparazione ed informazione. L'esperienza insegna che le collettività chiedono di essere informate, e rispondono con ampio consenso a quei progetti di innovazione che sono basati sulla partecipazione e sulla condivisione dei percorsi. Il mondo del terzo settore rappresenta un'economia sociale in grado di coinvolgere le persone, con lo scopo di fare rete con il mondo della ricerca e dell'informazione scientifica per spiegare i fenomeni complessi e divulgare le strategie concrete che possono essere messe in atto, anche a livello di comunità. Se da una parte è difficile divulgare la complessità del sistema Terra, dei suoi cambiamenti e delle soluzioni che devono essere adottate, dall'altra è altresì necessario affrontare questa complessità, comunicando la concreta fattibilità delle soluzioni, in particolare dal punto di vista energetico. L'associazione Semi di Scienza sta portando avanti dallo scorso autunno una campagna di informazione e sensibilizzazione sul tema del cambiamento climatico e sulle azioni individuali ed istituzionali che sono necessarie per mitigare tale fenomeno e sulle strategie di adattamento. Ad inizio 2021 abbiamo aderito alla campagna #AllForClimateItaly2021, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, che aveva lo scopo di realizzare attività di comunicazione sul cambiamento climatico in preparazione alla pre-COP26 di Milano. Semi di Scienza ha realizzato due eventi presso Villa Crastan di Pontedera (PI), nell'ambito di questo format, con il contributo di Regione Toscana. Il primo incontro si è svolto a giugno, giornata mondiale dell'Ambiente, e ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo delle Istituzioni (Comune di Pontedera), delle aziende del territorio (Piaggio e Revet) e della ricerca scientifica (CNR, Sant'Anna). Le tematiche affrontate sono state: (1) il futuro della mobilità con particolare riferimento alla mobilità elettrica; (2) il futuro del cibo con particolare riferimento alle principali strategie di produzione di cibo in ambito urbano e periurbano seguendo la logica della decarbonizzazione; (3) la gestione dei rifiuti, con particolare riferimento alla strategia di riduzione, riutilizzo e rivalorizzazione degli oggetti. Il secondo incontro si è svolto a settembre, con una rappresentanza di Regione Toscana. Sono state coinvolte complessivamente 14 classi della scuola secondaria di primo grado delle province di Pisa e Livorno. I temi affrontati sono stati: (1) il futuro del nostro mare e le principali soluzioni alla lotta al cambiamento climatico, con particolare riferimento all'economia circolare. Un secondo incontro, più informale, è stato svolto a Pisa nel mese di dicembre ed era aperto a tutta la cittadinanza. L'evento, denominato "Aperitivo scientifico", è stata l'occasione per divulgare i principali risultati ottenuti durante COP26. Abbiamo inoltre ideato due progetti per il 2022, a partire dal mese di ottobre, che prevedono alcuni azioni collettive (citizen science, realizzazione di podcast informativi e comunità energetiche) e corsi di formazione diversificati, con tagli per amministratori locali e decisori politici, per professionisti e per comuni cittadini, oltre che azioni specifiche per le scuole, con progetti legati ai Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento e tirocini in ambito universitario. Nello specifico l'attività più importante è rappresentata dalla creazione di una comunità energetica. Lo scopo è quello di informare i cittadini e, allo stesso tempo, di formarli affinché possano agire nel concreto con interventi sostenibili e resilienti mediante la costituzione di Comunità Energetiche basate sull'utilizzo di fonti Rinnovabili (CER). Tappa fondamentale, infatti, per smettere di usare i combustibili fossili quanto prima al fine di evitare la catastrofe climatica, è quella di rendere consapevole la cittadinanza e sensibilizzarla verso il tema dell'uso che si fa dell'energia. Sono già stati coinvolte due amministrazioni della provincia di Pavia, i Comuni di Zinasco e di San Martino Siccomario. Questi scelti in base al fatto che in uno dei due (Zinasco) vive un membro dell'Associazione, che quindi conosce direttamente sia la popolazione sia l'Amministrazione, mentre per quanto riguarda il Comune di San Martino Siccomario l'attuale Amministrazione si è sempre dimostrata molto sensibile alle tematiche inerenti la tutela dell'ambiente. L'iniziativa si comporrà di una parte teorica generale dedicata ai temi base della sostenibilità: dalla crisi climatica e le sue ricadute in termini di disponibilità di risorse (agricole, minerali, energetiche), alle soluzioni (economia circolare, utilizzo delle risorse energetiche etc.) e di una parte pratica in cui si analizzeranno tutti gli aspetti cruciali per la messa in opera di una CER, dall'avvio alla gestione, con l'apporto di professionisti ed esperti che hanno già realizzato queste comunità di autoconsumo (ne sono state costituite una ventina finora in tutta Italia nell'ambito della sperimentazione che ha preceduto il decreto di recepimento della Direttiva europea).

Obiettivo Carbon Neutrality: ruolo, stato e prospettive delle osservazioni ambientali, Roma, sala congressi CNR, 27-28/9/2022

2022, Articolo in rivista, ITA

Il modello della "sindemia" per affrontare il presente e il futuro

Bianchi, F.

La pandemia da Covid-19 che dall'inizio del 2020 ha modificato la vita dell'umanità non può essere vista in modo separato dalle complesse relazioni tra clima, ambiente e salute. Pi greco clima, ambiente, salute è il nome che abbiamo voluto dare alla nuova collana di libri per Edizioni ETS, dedicata a uno dei tanti campi di approfondimento e divulgazione di Pietro Greco. Quanto le relazioni tra clima, ambiente e salute siano inestricabili emerge già dal primo libro della collana Comunicare ambiente e salute. Aree inquinate e cambiamenti climatici in tempi di pandemia.

Ambiente rischio comunicazione 18, pp. 41–44

2022, Articolo in rivista, ITA

I rifugi, le nostre sentinelle

Paolo Bonasoni, Luca Frezzini, Silvio Davolio, Paolo Vincenzo Filetto, Guido Nigrelli, Gian Pietro Verza

Nasce una rete di Rifugi Cai e di Osservatori Cnr che percorre tutta la penisola al fine di ottenere un quadro reale e aggiornato sullo stato del clima e dell'ambiente sulle nostre montagne

Montagne 360 Gennaio 2022, pp. 44–48

2021, Rapporto tecnico, ITA

Report tecnico relativo al Sistema modellistico WRF-CAMX, qualità dell'aria in Toscana. Simulazioni modello e relazione finale

Calastrini, Francesca., Busillo, Caterina., Guarnieri, Francesca. , Betti Giulio .

Attività riguardante la descrizione delle condizioni meteo-climatiche in Toscana nell'anno 2020. Gruppo Qualità dell'Aria del consorzio LaMMA, inserito all'interno della relazione finale relativa all'applicazione del sistema modellistico SPARTA. Protocollo nr. 00000372 del 10-05-2021.

2021, Sito web, ITA

Website rifugisentinella

Direttore DSSTTA, responsabile del sito e membro del comitato di indirizzo del progetto CNR-CAI Paolo Bonasoni e Silvio Davolio, membri del comitato di indirizzo del progetto CNR-CAI Luigi Mazari Villanova, Referente tecnico del sito Guido Nigrelli, webmaster del sito e membro del comitato di indirizzo del progetto CNR-CAI

Le montagne ricoprono un terzo della superficie emersa della Terra. In Italia rappresentano oltre la metà del territorio, corrispondente a un'area in cui risiede una popolazione di oltre 14 milioni di abitanti, distribuiti in più di 4.200 comuni. Gli ambienti montani rappresentano un "hot spot" climatico dove l'aumento delle temperature si manifesta in misura quasi doppia rispetto alla scala globale. Gli effetti sono evidenti e costituiscono un serio problema per il futuro. Nasce quindi la necessità di monitorarne lo stato, studiarne l'evoluzione nel tempo e diffonderne le conoscenze acquisite. Per tali finalità è necessario fare riferimento ad un portale web, appositamente progettato per raccogliere ed elaborare i dati climatici e ambientali che verranno acquisiti dalle stazioni meteorologiche installate presso i Rifugi CAI e gli Osservatori CNR costituenti la Rete, localizzati lungo tutta la dorsale Alpina-Appenninica, isole comprese. Al fine di diffondere le conoscenze acquisite e renderle fruibili a tutti, è stato realizzato questo sito che, collegato direttamente al portale web dei dati, costituisce il vero punto di riferimento dell'intero progetto. Consultando questo sito è possibile seguire lo stato di avanzamento del progetto nonché visualizzare i dati climatici ed ambientali che presto verranno acquisiti.

2021, Articolo in rivista, ITA

Perché irrobustire e non alleggerire le valutazioni preventive di impatto ambientale e sanitario

Fabrizio Bianchi, Mario Cirillo, Maria Grazia Petronio

Tra le riforme all'attenzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza c'è la procedura di valutazione dell'impatto ambientale. Una semplificazione di questa procedura viene proposta come un requisito fondamentale per accelerare l'attuazione dei progetti previsti dal Piano, ma il rischio è quello di indebolirne la funzione. Per evitarlo gli autori suggeriscono di rendere queste valutazioni più efficienti e veloci sviluppando una sinergia con le valutazioni di impatto strategico, tenendo sempre alta l'attenzione sugli aspetti che riguardano la salute delle popolazioni che abitano nelle aree interessate.

Scienza in rete

2021, Materiale didattico, ITA

Il microclima della aree urbane

Georgiadis T.

serie dedicata alla crisi climatica

2020, Rapporto tecnico, ITA

Report tecnico relativo al Sistema modellistico WRF-CAMX, qualità dell'aria in Toscana. Simulazioni modello e relazione finale

Calastrini, F., Busillo, C., Guarnieri, F. , Betti G.

Attività riguardante la descrizione delle condizioni meteo-climatiche in Toscana nell'anno 2019. Gruppo Qualità dell'Aria del consorzio LaMMA, inserito all'interno della relazione finale relativa all'applicazione del sistema modellistico SPARTA. Protocollo nr. 00000428 del 05-06-2020

2020, Articolo in rivista, ITA

Clima ed energia: la crisi è in atto ma se ne parla poco e male

Luciano Celi

La questione climatica ha - com'è giusto che sia - una esposizione mediatica considerevole. Meteo e clima, ancorché spesso confusi più o meno volontariamente dai distratti media generalisti, hanno rilievo e fanno notizia, evidenziando una sensibilità ormai diffusa. La questione climatica però, pur così esposta, spesso è vista come un problema isolato, come se le responsabilità, tutte umane, siano in qualche modo percepite vagamente e - ancora una volta - solo per aspetti visibili come l'inquinamento prodotto dalla mobilità, in realtà minoritario, per emissioni di gas serra, rispetto ai settori industriali.

Sapere (Bari), pp. 1–1

2019, Rapporto tecnico, ITA

Report tecnico relativo al Sistema modellistico WRF-CAMX, qualità dell'aria in Toscana. Simulazioni modello e relazione finale

Calastrini, F., Busillo, C., Guarnieri, F. , Betti G.

Attività riguardante la descrizione delle condizioni meteo-climatiche in Toscana nell'anno 2018. Gruppo Qualità dell'Aria del consorzio LaMMA, inserito all'interno della relazione finale relativa all'applicazione del sistema modellistico WRF-CAMX. Protocollo nr. 00000589 del 22-07-2019

2019, Prodotto multimediale, ENG

The blue green dream

Acclimatise

This new climate. Intervista sull'applicabilita' dei progetti Blue Green dream

2019, Articolo in rivista, ITA

Osservazioni generali per i ghiacciai del Grupp o Miravidi - Lechaud

Guido Nigrelli

Caratteristiche termo-pluviometriche dell'anno idrologico 2017-2018

Geografia fisica e dinamica quaternaria (Testo stamp.) 42 (2), pp. 142–143

DOI: 10.4461/ GFDQ.2019.42.9

2019, Recensione in rivista, ITA

15.000 anni di climi, uomini e civiltà

Guido Nigrelli

Villaggio globale (Online)

2019, Articolo in rivista, ITA

Campagna glaciologica 2017. Osservazioni ai ghiacciai Arguerey e Breuil

Nigrelli G., Chiarle M.

Osservazioni ai ghiacciai Arguerey e Breuil

Geografia fisica e dinamica quaternaria (Testo stamp.) 41 (2), pp. 144–146

DOI: 10.4461/GFDQ 2017.40.17

2019, Articolo in rivista, ITA

Campagna glaciologica 2017. Osservazioni generali per il gruppo Miravidi-Lechaud

Nigrelli G.

Campagna glaciologica 2017. Osservazioni generali per il gruppo Miravidi-Lechaud

Geografia fisica e dinamica quaternaria (Testo stamp.) 41 (2), pp. 143–144

DOI: 10.4461/GFDQ 2017.40.17

2018, Rapporto tecnico, ITA

Report tecnico relativo al Sistema modellistico WRF-CAMX, qualità dell'aria in Toscana. Simulazioni modello e relazione finale.

Calastrini, F., Busillo, C., Guarnieri, F. , Betti G.

Attività riguardante la descrizione delle condizioni meteo-climatiche in Toscana nell'anno 2017. Gruppo Qualità dell'Aria del consorzio LaMMA, inserito all'interno della relazione finale relativa all'applicazione del sistema modellistico WRF-CAMX.. Protocollo nr. 00000536 del 15-06-2018

InstituteSelected 0/20
    ISAC, Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (27)
    IBIMET, Istituto di biometeorologia (17)
    IRPI, Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (10)
    IIA, Istituto sull'inquinamento atmosferico (7)
    IBE, Istituto per la BioEconomia (5)
    IFAC, Istituto di fisica applicata "Nello Carrara" (4)
    ISAFoM, Istituto per i sistemi agricoli e forestali del mediterraneo (4)
    IRSA, Istituto di ricerca sulle acque (3)
    IDPA, Istituto per la dinamica dei processi ambientali (2)
    IFC, Istituto di fisiologia clinica (2)
AuthorSelected 0/104
    Levizzani Vincenzo (15)
    Betti Giulio (8)
    Calastrini Francesca (8)
    Georgiadis Teodoro (8)
    Nigrelli Guido (7)
    Grasso Valentina (6)
    Pasini Antonello (6)
    Melani Samantha (5)
    Pasqui Massimiliano (5)
    Bonasoni Paolo (4)
TypeSelected 0/20
    Articolo in rivista (27)
    Contributo in volume (13)
    Rapporto tecnico (13)
    Contributo in atti di convegno (12)
    Presentazione (8)
    Curatela di monografia/trattato scientifico (5)
    Monografia o trattato scientifico (5)
    Poster (5)
    Altro prodotto (2)
    Prefazione/Introduzione/Postfazione (2)
Research programSelected 0/43
    TA.P02.009.003, Climatologia della precipitazione (13)
    AG.P04.032.006, Micrometeorologia, ecofisiologia e produttività dei sistemi naturali e antropizzati. (8)
    AG.P04.031.001, Sistemi di supporto alle decisioni per una gestione sostenibile del sistema agricolo e delle filiere agro-industriali (4)
    TA.P02.012.001, Modelli a rete neurale per lo studio dei cambiamenti climatici (4)
    TA.P06.017.005, Meteorologia da satellite (4)
    AG.P04.029.001, Dinamica dei sistemi agro-forestali; vulnerabilità, adattamento, mitigazione (3)
    DBA.AD001.517.001, CONSORZIO LAMMA 2022-2023 (3)
    DTA.AD003.104.001, Ruolo dei cambiamenti climatici nella morfogenesi dell'ambiente glaciale-periglaciale e analisi dei rischi associati (3)
    TA.P06.002.002, Sviluppo ed integrazione di tecnologie attive e passive per il sondaggio dell'atmosfera (3)
    AG.P04.030.001, Sviluppo rurale, occupazione ed identità culturale (2)
EU Funding ProgramSelected 0/1
    FP6 (1)
EU ProjectSelected 0/1
    AMMA (1)
YearSelected 0/22
    2007 (22)
    2008 (8)
    2006 (7)
    2009 (6)
    2016 (6)
    2017 (6)
    2019 (6)
    2010 (5)
    2003 (4)
    2005 (4)
LanguageSelected 0/3
    Italiano (57)
    Inglese (11)
    Francese (1)
Keyword

clima

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