2023, Articolo in rivista, ITA
Daldanise, G., La Rocca, L., Cerreta, M.
A livello europeo alcuni degli obiettivi strategici condivisi per lo sviluppo dei territori urbani e suburbani riguardano la crescita dell'economia in un'ottica di rete, il riposizionamento competitivo del "locale" nell'economia globale, la definizione di un modello di crescita verde verso una transizione energetica al 2050, il ruolo strategico della cultura nello sviluppo sostenibile (Consiglio d'Europa, 2005; Commissione Europea, 2010, 2018b, 2018a; Montalto, Tacao Moura, Alberti, Panella, & Saisana, 2019; UNESCO, 2019). Questo risulta particolarmente vero in realtà territoriali come le aree interne e montane dove nuovi modelli di economia possono essere un valido supporto per superare le criticità dettate dalle profonde disuguaglianze di tipo economico, sociale, territoriale e geomorfologico che vivono gli abitanti. Lo spopolamento e la mancanza di opportunità lavorative, soprattutto per le giovani generazioni, sono i principali fattori che determinano la differente qualità di vita rispetto alle città. Il Position paper "Le aree interne e la montagna per lo sviluppo sostenibile" del Gruppo di lavoro dell'ASviS sul Goal 11 (Città e comunità sostenibili) mira ad evidenziare la necessità di salvaguardare questi territori dove si trova il 50% degli hotspot di biodiversità e in cui si gioca il futuro dello sviluppo sostenibile dell'intero territorio nazionale (ASviS, 2022). In questo contesto territoriale, il patrimonio culturale e la creatività possono essere considerati come una risorsa attorno alla quale attivare strategie di sviluppo alle diverse scale: un "capitale culturale" per ricostruire l'identità locale e creare legami produttivi sostenibili tra persone e luoghi.
2022, Articolo in rivista, ITA
Gaia Daldanise
Negli ultimi anni, all'interno del dibattito interdisciplinare sulla città, i valori culturali, il talento e la creatività emergono insieme al capitale sociale nell'affrontare le nuove sfide della pianificazione e della rigenerazione urbana. All'interno del complesso sistema del territorio, le differenze locali (risorse naturali, storico-archeologiche, sociali, conoscenze e capacità, capitali e infrastrutture) sono componenti multidimensionali essenziali per attivare processi di produttività territoriale che costruiscano valore aggiunto e vantaggio competitivo. In tale ottica, si evidenzia la necessità di ripensare in maniera più flessibile e creativa il rapporto tra economia, cultura, comunità e territorio, lavorando su alcuni strumenti tradizionali di pianificazione urbana e valutazione, attraverso nuove componenti di management delle risorse territoriali.
2021, Articolo in rivista, ITA
Maria Girolama Caruso, Anna Valeri
Il contributo si basa sul proficuo rapporto tra letteratura e sociologia e sulla relazione bidirezionale di conoscenza e analisi critica legata ai mutamenti sociali. La letteratura, per la sua portata, spesso, infatti, è uno strumento di riflessione sociologica. La relazione biunivoca tra letteratura e sociologia si ha quando gli argomenti letterari fuoriescono dall'analisi del testo e assumono la veste di riflessione sociologia. Il lavoro presenta due livelli di analisi: - la rilevanza didattica di un personaggio come la Merini, che è partita come analisi concreta della forma linguistica, risultante di un passaggio retorico da una sovrabbondanza di senso ad una pagina bianca, da una parte, e ricerca - discreta ma rigorosa della rappresentazione invasiva sulla società del personaggio-artista, nel conflitto mai risolto della contaminazione genio-follia. - la riflessione sociologica che discende dal progetto didattico "Ricordami il pensiero della vita. Il mondo di Alda Merini" è stato motivo di approfondimento empirico sul concetto di normalità, stereotipo e dis-abilità. I quesiti proposti nella sezione sulla disabilità sono molteplici fanno riferimento alla tipologia della disabilità, alla rappresentazione sociale della dis-abilità livello di accettazione; l'inclusione e la relazione tra creatività e follia.
2020, Poster, ITA
Antonella Ciocia
presenta una ricerca delle parole/frasi di Alda Merini per fare una riflessione sui diversi tipi di fragilità
2020, Curatela di numero monografico (di rivista o di collana), ITA
Poli Roberto, Di Berardo Mara, Paura Roberto
Il volume raccoglie una serie di contributi su innovazione, creatività e apprendimento, scuola, economia, postumano, società distribuita, metodologie di futures research, rappresentanza, etica e settore militare.
2019, Rapporto tecnico, ITA
Di Berardo Mara
Il report fornisce una panoramica dei contributi (abstract e report sessioni) presentati nel corso del convegno svoltosi a Roma nelle date 23-24/05/2019 e co-organizzato da Associazione dei futuristi Italiani (AFI) e Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL). Contiene inoltre report dei chair delle sessioni.
2019, Articolo in rivista, ITA
Cannarella C.; Piccioni V.
Uno degli elementi caratteristici della creatività è la curiosità, ovvero la ricerca di qualcosa di inconsueto o insolito: ciò spinge a muoversi spesso in una direzione "eccentrica" cioè "non convergente verso il centro" e non in linea con la direzione presa da altri, sulla base del cosiddetto "pensiero divergente". Già queste prime considerazioni fanno comprendere la problematicità del pensiero divergente e perché, se mancano una cultura particolarmente flessibile e una mentalità aperta, esso possa essere visto dai più con una discreta dosa di diffidenza. In questa sede consideriamo infatti il pensiero divergente come una componente critica dei processi e delle dinamiche di gruppo, dei processi decisionali collettivi, delle logiche maggioranza-minoranza e delle reciproche influenze che si determinano nelle relazioni interpersonali. Bisognerebbe infatti chiedersi se esiste la possibilità che la qualità di queste relazioni, e in quali condizioni, possa inibire o stimolare la creatività, il pensiero originale e l'innovazione.
2018, Monografia o trattato scientifico, ITA
Antonella Ciocia - Stefano Baldassarre
La creatività come strumento per la progettazione delle politiche sociali. In seguito all'uso della creatività nell'ambito di un progetto rivolti a professionisti del socio-sanitario si è nata la monografia che coniuga insieme esigenze di politiche sociali e formative con la creatività
2009, Presentazione, ITA
Ragazzi E., Rolfo S.
Industrie, governi e crisi globale XXXIII Convegno annuale di Economia e politica industriale, organizzato dalla rivista L'Industria, Ferrara, 25-26/09/20092008, Articolo in rivista
Mercatelli L.
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