2018, Monografia o trattato scientifico, ITA
Benigno V., Caruso G., Fante C., Ravicchio F., Trentin G.
Gravi patologie croniche costringono molti studenti a lunghe assenze da scuola. L'isolamento che ne consegue, impedisce lo scambio continuativo con compagni e insegnanti oltre a rendere problematico il rientro in classe. Tutto ciò rallenta il processo di apprendimento e mina il senso di appartenenza al gruppo dei pari. Per questa ragione, nel 2013, MIUR, CNR e Fondazione TIM, lanciano il progetto TRIS (Tecnologie di Rete e Inclusione Socio-educativa) per studiare un modello di intervento centrato su approcci didattici attivi e partecipativi, estendibile a tutte le situazioni di assenza prolungata. Elemento cardine del modello è la cosiddetta "classe ibrida inclusiva", un mix fra spazi fisici e digitali che non si limita a far fruire passivamente le lezioni da casa, ma che consente all'alunno di percepirsi in aula e, al contempo, essere percepito presente dai propri pari attraverso un coinvolgimento diretto nelle attività didattiche. In questo volume è raccolta l'esperienza di TRIS e descritto il modello di inclusione socio-educativa messo a punto e sperimentato nel corso del progetto.
2012, Contributo in volume, ITA
Manuela Repetto, Guglielmo Trentin
Uno dei contesi indagati dal progetto WISE è quello dell'istruzione universitaria. Prima di procedere allo studio di approcci metodologici innovativi legati all'uso didattico delle nuove tecnologie in presenza di studenti homebound, si è voluto comprendere lo stato attuale dei servizi offerti dalle università all'utenza disabile. In questo capitolo, in particolare, si discuteranno i risultati emersi da un'indagine nazionale condotta su un campione di Atenei pubblici e privati, volta a sondare tali servizi, con un'attenzione particolare sia ai progetti specifici rivolti agli iscritti svantaggiati sia alle soluzioni adottate nei corsi di laurea, o nei singoli insegnamenti, per venire incontro alle esigenze degli studenti con difficoltà alla normale frequenza delle lezioni per impedimenti fisici e/o di salute.
2012, Contributo in volume, ITA
Guglielmo Trentin
WISE è un progetto FIRB (Fondi di Investimento per la Ricerca di Base) finanziato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), coordinato dall'Istituto Tecnologie Didattiche del CNR in collaborazione con cinque centri di eccellenza universitari specializzati in ricerche sull'uso educativo delle tecnologie di rete. Il progetto ha avuto lo scopo di sviluppare un sistema di supporto all'educazione e alla formazione speciale di coloro che, per cause dovute a problemi fisici e/o di salute, sono confinati presso la propria abitazione (di solito indicati con il termine "homebound"). La domanda centrale che ha mosso il problema è sostanzialmente la seguente: possono in questi casi le tecnologie di rete e mobili offrire nuove opportunità per una reale inclusione socio-educativa? In questo capitolo di apertura verranno illustrati i tratti salienti del progetto, le modalità della sua conduzione e i risultati che ne sono scaturiti in termini di ricerca e sviluppo prototipale. Al contempo si farà cenno alla possibilità di avviare nuovi progetti e iniziative che garantiscano la prosecuzione di alcune delle attività di ricerca iniziate in WISE ma che per la loro esigenza di estensione temporale non hanno potuto essere concluse nel triennio previsto dal FIRB.
2012, Curatela di monografia/trattato scientifico, ITA
Guglielmo Trentin
Problemi dovuti a disabilità fisiche o di salute, congenite o acquisite a seguito di traumi o di malattie degenerative, impediscono spesso, in modo temporaneo o permanente, la normale partecipazione all'istruzione scolastica, universitaria e professionale. Possono in questi casi le tecnologie di rete e mobili offrire nuove opportunità per una reale inclusione socio-educativa? Si tratta della questione chiave che dal 2009 al 2012 ha guidato l'attività di ricerca e sviluppo del progetto denominato WISE ( Wiring Individualised Special Education ), finanziato dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca con fondi di investimento per la ricerca di base (FIRB). Scopo del progetto è stato lo sviluppo di un sistema di supporto all'educazione e alla formazione speciale dei cosiddetti homebound , ossia di coloro che per ragioni fisiche e di salute sono confinati presso la propria abitazione o altro ambiente (ospedale, domicilio temporaneo). Parti essenziali del sistema di supporto WISE sono i tool per la condivisione delle conoscenze e delle buone pratiche sulla homebound special education , la progettazione assistita di interventi didattici indirizzati all'utenza speciale, la formazione degli operatori socio-educativi. Questo volume raccoglie i risultati del progetto nonché le riflessioni e le testimonianze di coloro che lo hanno realizzato.
2011, Contributo in atti di convegno
Pettenati MC., Svab M:, Benigno V., Repetto M., Calvani A.
Int.Conference ICT for inclusive learning: the way forward, Florence, Italy2011, Contributo in atti di convegno
Benigno V., Mangione J., Repetto M., Capuano N.
Int.Conference ICT for inclusive learning: the way forward, Florence, Italy2011, Prototipo d'arte e relativi progetti
Alvino S., Benigno V., Capuano N., Corti P. Mangione G., Monticelli M., Repetto M., Trentin G.
WISE KNOWLEDGE HUM è la componente centrale del sistema WISE, in corso di sviluppo nell'ambito dell'omonimo progetto Firb sull'uso di tecnologie informatiche e della comunicazione a supporto degli homebound, ossia di quelle persone che per disabilità congenite o acquisite sono impossibilitati a muoversi o vedono fortmente limitata la possibilità di abbandonare la propria abitazione. WKH rappresenta il concentratore di conoscenza sullo specifico settore: progetti, esperienze, comunità, processi/prodoti formativi.
2010, Contributo in atti di convegno
Alvino S., Benigno V.
ICER2010, Madrid, Spain