2023, Articolo in rivista, ITA
Accorinti M. e Cerbara L.
In occasione del progetto sull'attività dei CAV abruzzesi, è stata effettuata una va-lutazione dell'impatto sociale del nodo della rete più attivo in termini di copertura dei fabbisogni di intervento a protezione e supporto delle vittime di violenza. Si è svolto uno studio di caso nel Comune di Pescara realizzato secondo un approccio valutativo che integra la Teoria del programma con la Teoria dell'implementazione. Tale attività produce in termini di output un'analisi dell'impatto sociale del Centro Antiviolenza Ananke sul territorio comunale e un'analisi territoriale del valore sociale prodotto dalle iniziative di contrasto della violenza. L'attività di ricerca valutativa ha permesso distinguere le situazioni di contesto che facilitano oppure ostacolano l'attività di promozione dell'impatto sociale e ha evidenziato gli altri meccanismi che si sono rivelati utili in termini di impatto maggiore delle progettualità realizzate dal CAV di Pescara
2022, Contributo in volume, ITA
italiadecide
il ruolo dei centri servizio al volontariato come leva per lo sviluppo locale di comunità dopo la riforma del terzo settore viene indagato in questo capitolo.
2018, Monografia o trattato scientifico, ITA
Antonella Ciocia - Stefano Baldassarre
La creatività come strumento per la progettazione delle politiche sociali. In seguito all'uso della creatività nell'ambito di un progetto rivolti a professionisti del socio-sanitario si è nata la monografia che coniuga insieme esigenze di politiche sociali e formative con la creatività
2018, Articolo in rivista, ITA
Tesauro T., Russo E.
L'articolo presenta i risultati ottenuti dal metodo Memory applicato una prima volta in una struttura residenziale per anziani non autosufficienti del Comune di Napoli, in concomitanza con l'Anno Europeo dell'Invecchiamento Attivo, e una seconda volta in una struttura di accoglienza per anziani e senza fissa dimora, sempre del Comune di Napoli, con il Centro di Servizio per il Volontariato. Le due sperimentazioni mostrano che il metodo favorisce la ricostruzione del proprio senso di identità, rafforza il senso di autoefficacia percepita, le strategie di coping e la capacità di attivazione, con notevoli benefici sul benessere percepito.
2017, Poster, ITA
Antonella Ciocia
Attraverso la metafora dell'albero è stata rappresentata la rete del welfare territoriale e sui ambiti di politica sociale di cui i soggetti della rete devono interessarsi. il Poster ha consentito di approfondire con un focus-group i temi principali della ricerca-azione svolta in collaborazione con il Distretto Rm6, Rm H3. L'occasione della scelta degli elementi da inserire ha consentito al gruppo di lavoro di rafforzare l'idea della necessità della rete pubblico/privato sociale/privato per rispondere ai bisogni sempre più complessi dei cittadini
2016, Articolo in rivista, ITA
Antonella Ciocia
si tratta di un'intervista a un Testimone privilegiato sulla cultura popolare e il minorenne. Il contributo presenta un'analisi della figura del cittadino di minore età attraverso l'analisi di testi delle canzone popolare.
2016, Contributo in volume, ITA
Tesauro T.
Da più parti si suggerisce la necessità di innovare le politiche sociali sforzandosi di promuovere le capacità di empowerment dei cittadini. In questo capitolo si suggerisce che tale innovazione può anche passare attraverso lo sviluppo di un sapere narrativo (Bruner 1986). Si propone quindi una chiave teorica utile per ampliare lo spazio semantico del concetto di attivazione, rendendolo usabile in moltissimi ambiti e giustificando nuove modalità d'intervento nel settore delle politiche sociali. L'intento è produrre conoscenza per chi fa le politiche sociali, riportando in primo piano la centralità del soggetto attraverso l'analisi dei processi di attivazione. Il capitolo documenta una parte della ricerca-intervento Memory mostrando come il laboratorio narrativo, modificando significativamente l'ambiente socio-materiale delle anziane, abbia indotto i soggetti a mettersi in moto e ad apprendere, nello sforzo del corpo e della parola, un diverso e inconsueto modo di agire. A questo scopo assume il corpo e il nuovo sapere narrativo, emerso in situazione, come unità d'analisi privilegiate per rilevare il processo di attivazione indotto dalle auto narrazioni. Evidenzia come, proprio attraverso il processo di verbalizzazione, i soggetti ricostruiscano le loro identità, mettendo insieme le parti del sé che l'invecchiamento, la malattia e l'istituzionalizzazione hanno prepotentemente frammentato.
2016, Contributo in volume, ITA
Mangone Emiliana
In questa capitolo verranno affrontati sinteticamente i passi che hanno portato alla legge 328/2000 e le implicazioni che la modifica del Titolo V ha portata nel ridefinire il sistema di welfare a livello territoriale. Volendo affrontare il discorso sulle politiche, però non si può prescindere dai cambiamenti dei corsi di vita che ha comportato una pari trasformazione della domanda e conseguentemente delle policy. Il sistema di welfare locale si pone tra continuità e discontinuità con la riforma, si evidenzieranno gli aspetti relativi alla Regione Campania cercando di sottolineare gli aspetti di continuità e discontinuità. Si analizzeranno quindi i punti di forza e i punti di debolezza (rete territoriale, attenzione istituzionale verso il fenomeno, coordinamento, destinatari, nuovi attori da coinvolgere), cambiamenti che si sono verificati negli anni e progetti/proposte per il futuro.
2013, Contributo in volume, ITA
Antonio Tintori
Descrizione: In occasione del trentennio dalla nascita dell'IRPPS, diversi esperti sono stati coinvolti in una riflessione comune volta ad individuare nuovi spunti e prospettive future di analisi nell'ambito degli studi sociali. Tra i temi discussi, quello della famiglia ha permesso di evidenziare i cambiamenti in atto e quelli previsti nel prossimo futuro, nonché le principali prospettive d'analisi che siano in grado di consentire una corretta lettura dei cambiamenti in atto.
2010, Monografia o trattato scientifico, ITA
Macioti Maria Immacolata; Pugliese Enrico
Nella prima parte del volume vengono analizzati, gli aspetti principali delle recenti migrazioni internazionali che possono essere ricondotti a una accelerazione del fenomeno con un aumento del numero di protagonisti, a una sua più complessa articolazione territoriale con la presenza sulla scena internazionale di nuovi paesi di immigrazione e di emigrazione a una sua differenziazione vale a dire a una sempre più complessa composizione dei flussi demografico e sociale e a una sua crescente femminilizzazione. L libro mette in evidenza come sia aumentato il ruolo degli stati nella regolazione dei flussi migratori con aspetti contradditori per resistenza da una parte delle politiche di chiusura e dall'altra di un costante arrivo di lavoratori stranieri nonostante le difficoltà di ingresso regolare. Per quel che riguarda il mercato del lavoro vengono messi in rapporto i cambiamenti demografici e la domanda di lavoro, in un quadro di crescente sedimentazione del mercato del lavoro. Da questo punto di vista l'Italia viene presentata come caso paradigmatico di compresenza di immigrazione e di disoccupazone nonché di presenza di alcune componenti della immigrazione (soprattutto di quella femminile) non solo nelle regioni più ricche ma anche in quella più povera del paese. Si evidenzia poi sempre in riferimento al caso italiano che l'ideologia e i principi alla base delle politiche migratorie recenti siano state più improntate alla questione della sicurezza che non ai valori della solidarietà. In fine per quel che riguarda il rapporto sistema di welfare immigrati si sottolinea come quest'ultimi si trovano nella duplice situazione di fruitori (in vero deboli) delle politiche sociali e di operatori per effetto dell'invecchiamento della popolazione italiana.
2010, Rapporto di ricerca (Research report)
Ciocia Antonella
2010, Contributo in volume
Ciocia Antonella
2010, Presentazione
Ciocia Antonella
Le politiche sociali tra crisi e retorica, Roma2009, Rapporto di ricerca (Research report), ITA
Rossella Palomba, Adele Menniti, Antonio Tintori, PIetro Demurtas, Wanda Toffoletti
Terzo rapporto di ricerca del progetto "Genesis" finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio. Il progetto riguarda attività di ricerca in tema occupazione femminile nel Mezzogiorno, con particolare attenzione all'analisi dei fattori ostativi l'occupabilità delle donne e agli obiettivi e azioni dirette a sostenere l'occupazione delle donne. Questo rapporto è di particolare importanza e complessità in quanto presenta i risultati di una complessa indagine campionaria, di focus group e il questionario di indagine Policy Delphi strutturato sulla base del metodo Delphi CNR-Irpps.
2008, Curatela di monografia/trattato scientifico, ITA
Ciocia Antonella
Il volume presenta un'analisi del welfare locale con particolare riferimento al caso di Vallo della Lucania
2008, Contributo in volume, ITA
MANGONE Emiliana
Lo scopo del presente lavoro è l'approfondimento di alcuni aspetti legati al rapporto tra il terzo settore e il pubblico, nello specifico si cerca di evidenziare i problemi aperti che ancora esistono per l'attuazione di un processo di governance e per la fattiva partecipazione degli organismi di terzo settore a questo processo, e alla programmazione e realizzazione di servizi socio-sanitari. Il processo di decentramento amministrativo avviato in Italia già da qualche decennio non ha ancora del tutto definito il ruolo del territorio, in relazione soprattutto ai diritti/doveri dei cittadini, ai rapporti tra governo centrale e amministrazioni locali, e ai rapporti tra queste ultime e le altre parti sociali. L'approvazione della legge di riforma dell'assistenza pubblica (legge 328/2000) ha rappresentato un ulteriore passo in avanti verso la chiarificazione del ruolo non solo degli enti territoriali istituzionali, ma anche degli organismi non istituzionali (tra cui rientrano sicuramente tutte le organizzazioni di terzo settore) soprattutto per quanto riguarda l'ambito di azione relativo alla garanzia della sicurezza sociale e del benessere dell'intera collettività. In modo particolare per evidenziare alcuni fattori che caratterizzano il rapporto pubblico-privato, si fa riferimento a una realtà territoriale specifica (l'Ambito S1 della provincia di Salerno, area denominata Agro Nocerino Sarnese) in quanto, questa ancora prima dell'approvazione della legge di riforma, ha sperimentato e poi avviato lo strumento dei Piani di Zona quale forma di gestione e sviluppo concertato dal basso di un territorio nell'ambito delle politiche e dei servizi sociali Il problema di carattere generale che attanaglia lo sviluppo del terzo settore come forma ed espressione del capitale sociale di un territorio è quello di capire se queste organizzazioni siano alla ricerca di un "ruolo" o di una "responsabilità", o se stiano cercando una integrazione dei due aspetti.
2007, Poster
Rissotto, A., Calabria, A., Zampatti, E.
X Congresso Nazionale AIV. Guardare dentro e guardare oltre, Roma2005, Articolo in rivista, ITA
Adele Menniti; Piero Dell'Anno
Il contributo descrive la metodologia sviluppata per la costruzione di scenari socio-politici e messa a punto nell'ambito del Work package Delphi study del progetto europeo "The Viewpoint of Citizens and Policy Actors Regarding the Management of Population Related Change'. Il metodo proposto integra, rielaborandoli, tre diversi approcci: policy-delphi, swot e appreciative inquiry. Gli scenari vengono disegnati con il contributo di esperti con competenze, esperienze e conoscenze diverse e appartenenti a differenti organizzazioni. Per valorizzare questa diversità e non avere risultati inficiati dalle aspettative e prerogative individuali, la metodologia prevede che i contributi degli esperti siano raccolti durante quattro interviste "face to face". I risultati ottenuti nel corso delle singole interviste vengono elaborati e utilizzati nel corso dei successivi incontri con l'obiettivo di raggiungere soluzioni e scenari condivisi. La conduzione delle interviste, affidata a due intervistatori, è condotta con una tecnica di facilitazione per evitare di intervenire sulle opinioni espresse durante l'incontro, ma di agevolare, attraverso domande aperte, la riflessione critica degli esperti. I questionari utilizzati durante gli incontri con gli esperti sono strutturati in più sezioni al fine di delineare le diverse componenti degli scenari (tendenze di popolazione, obiettivi politici e relativi fattori di successo, politiche controverse).
2004, Rapporto di ricerca (Research report), ENG
Antonella Ciocia