Articolo in rivista, 2023, ITA
Antonio Coviello
CNR-IRISS
L'Italia è notoriamente caratterizzata ad alto rischio calamità naturali: gli eventi calamitosi solo degli ultimi anni hanno provocato lutti e danni calcolati in svariati miliardi di euro. Nel settore delle assicurazioni a protezione dei beni, della salute e del patrimonio (escludendo l'assicurazione auto), l'Italia presenta un evidente gap di copertura rispetto agli altri principali Paesi europei: l'incidenza dei premi (escluso il settore auto) sul Pil è in Italia pari all'1% rispetto a una media europea del 2,6% e il premio medio per abitante del nostro Paese è circa un terzo di quello dei principali Paesi Ue. Il nostro Paese si distingue per una gestione dei danni relativi a calamità naturali che tradizionalmente si basa sull'intervento ex-post da parte dello Stato. E nonostante sia tra i Paesi più a "rischio", è allo stesso tempo il Paese più sotto assicurato d'Europa. Manca una cultura del rischio, così come la cultura della prevenzione e della protezione. E manca pure una cultura assicurativa, oggi delegata a pochi studiosi.
L'Ingegnere italiano 3/2023 (384), pp. 46–48
calamità naturali, risk management, assicurazioni
IRISS – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo
ID: 491435
Year: 2023
Type: Articolo in rivista
Creation: 2024-01-11 19:43:35.000
Last update: 2024-01-11 19:46:48.000
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