Aging has normally been considered as a health problem. More re-cently the increasing number of old people with only small decreases of abili-ties gave birth to a line of thought, at the level of UN and WHO and research, according to which their culture and experience may transform them in a re-source and not a weight for the society. In the paper the relevant UN and WHO documents are briefly summarized. Then, with reference to the foreseen evolu-tion of our society into a Cyber-Physical-Social System, the idea was born that an effort is necessary to adapt the emerging system to the needs of all people, old people included. Some applications developed at IFAC to support people in their life in the new society are described.

Il rapporto descrive la struttura, i contenuti e gli obiettivi della piattaforma multimediale per la gestione dei dati e delle informazioni relative all'esperimento urbano transdisciplinare del progetto BRIDGES. Il documento costituisce dil deliverable D4.2 del progetto.

Lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie dell'informazione e comunicazione (Information and Communication Technologies - ICT) sta producendo cambia- menti profondi negli strumenti e nelle modalità di conservazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale e, dunque, nelle politiche e normative adottate in materia, ai vari livelli di governo (globale, europeo e nazionale) e in diversi ambiti settoriali di regolamentazione (UNESCO, HRC, PIDESC, UE, CoE, OMPI, ...). La portata di tale fenomeno è stata efficacemente descritta dalla Special Rapporteur sui diritti culturali del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, la quale, nel suo Rapporto annuale del 2012, ha affermato che "le nuove tecnologie dell'infor- mazione e comunicazione non solo hanno un'influenza sulla cultura ma stanno di- ventando parte integrante della cultura come pratica quotidiana" (A/HRC/20/26). Le intense dinamiche evolutive che interessano il settore delle ICT e quello cul- turale, tuttavia, pongono nuove sfide che mettono alla prova la capacità dei sistemi di regolamentazione esistenti di garantire la tutela di tutti gli interessi in gioco. L'uso di strumenti e processi di gestione innovativi solleva complesse questioni giuridiche che attengono a diversi profili. Il volume approfondisce alcune di queste questioni, legate al godimento dei diritti culturali, alla tutela dei diritti d'autore e al riutilizzo del- l'informazione del settore pubblico (open data), analizzando le soluzioni innovative in corso di elaborazione e attuazione in diversi fora internazionali, nell'ottica di ve- rificare se e in che misure esse siano finalizzate e siano idonee a realizzare un equo bilanciamento tra accessibilità e fruibilità (e godimento dei diritti culturali), da un lato, e tutela dei diritti d'autore eventualmente esistenti sui materiali, dall'altro.

Information and communication technologies (ICTs) have become more widely used in the past years to help people with autism spectrum conditions. (ASC). Serious games embedded into computers or tablets, as well as social robots, are the most employed ICT-related tools that are appealing to and appropriate for autistic children. The goal of ICT applications is to enhance behavioral abnormalities associated with ASC while also creating an interactive link between one person and one computer. Comparatively, to human-based therapy, ICT tools aid to inspire autistic children by providing predictability and regularity of tasks. Regaining social skills is the primary behavioral goal for which ICT tools have been designed and implemented. In the past several years, many studies have been created to show how effective it is at improving targeted behaviors. However, only a small number of researchers have used an RCT approach to evaluate its effectiveness. In this systematic review, we only included RCT studies where ICT technologies were used to help children with ASC in improving their social skills. Only 14 RCT studies satisfied the criteria and 12 described significant improvements, showing how the use of technology in educational contexts produced better improvement in developing several social skill facets with respect to the traditional face-to-face approach. Some studies used interventions and outcome measures focused on the core ASC symptoms, but many others addressed neurocognitive functions directly, like social cognition or emotional regulation, while other more general functions such as language or adaptive behaviors. We propose a classification based on processes and outcome measures to foster future research in this specific area of research. The behavioral intervention mediated by technological tools such as computer-based, tablet, and social robotics, undoubtedly provides a comfortable environment that promotes constant learning for people with ASC. Evidence provided in this review highlights the translational potential of this field of study in primary care practice and educational settings.

L'Osservatorio permanente "Ict in the Net" del Registro .it, nato per scandagliare la diffusione dei vari settori appartenenti all'Information and Communication Technology (ICT) su Internet, ci dà un quadro più che positivo: nel 2021 l'ambito tecnologico vanta 12mila nuovi domini .it e, nel primo quadrimestre del 2022, il trend in crescita è confermato dai quasi 133mila siti .it registrati. Numeri totali alla mano, il quadro ben delineato dall'Osservatorio, nel suo complesso, ci offre un'imponente fetta, per l'esattezza il 70,7%, di nomi internet italiani registrati dai vari comparti tecnologici delle imprese e dell'economia. L'analisi del Registro, attraverso i dati messi a fuoco da "Ict in the Net", evidenzia un altro dato importante: la crescita di imprese online con nomi .it, sempre relativi al settore Ict, che - in cinque anni - è divenuta esponenziale e segna +150%.

L'O.O.2 prevedeva la realizzazione del "Sistema PLANT CARE 4.0 V. 1.0" e comprendeva quattro distinte attività, i cui obiettivi realizzativi erano così suddivisi: i) A2.1 - sviluppo delle componenti Hw/Sw;, ovvero delle due componenti di sistema denominate modulo SIT e modulo ALU; ii) A2.2 -implementazione delle componenti modellistiche, preceduta dalla selezione dei modelli previsionali da utilizzare e dalla definizione di un programma d'integrazione all'interno della componente Sw di sistema; iii) A2.3 - integrazione SW e sviluppo dell'interfaccia utente e; iv) A2.4 - test funzionali delle componenti del sistema PLANT CARE 4.0 La presente attività ha riguardato la verifica della compatibilità dei componenti Hw/Sw previste e implementate all'interno dell'infrastruttura. Gli strumenti di carattere innovativo, sia hardware (Smart TAG e Termocamere) che software (Modelli e criteri) sono stati valutati da CNR-IBE e CREA Orticoltura e Florovivaismo (CREA-OF), con il supporto degli altri partner, nel corso di sperimentazioni condotte, nella prima fase, presso i propri centri di ricerca e successivamente presso i siti pilota del progetto. In questo ambito sono state definite le modifiche e gli adattamenti da apportare, secondo le specifiche esigenze del settore e dell'utenza finale. Al termine di questa fase, sono state quindi trasmesse a Tesecom le logiche operative delle diverse componenti da implementare nel sistema. Successivamente, Tesecom, in collaborazione con Sa.Se. e CNR-IBE, ha condotto test logico-funzionali, per ottimizzare al meglio lo scambio di informazioni e regolare le interazioni di tutta la componentistica, in modo da migliorare il livello di servizio fornito all'utente. Infine, le uscite del sistema (indicazioni modellistiche e operative) sono state confrontate con le condizioni di campo (CREA-OF) e con le soluzioni modellistiche precedentemente implementate su altre piattaforme (CNR-IBE).

L'O.O.2 prevede la realizzazione del "Sistema PLANT CARE 4.0 V. 1.0" e comprende quattro distinte attività, i cui obiettivi realizzativi sono così suddivisi: i) A2.1 - Sviluppo delle componenti Hardware/Software, ovvero dei due moduli di sistema denominati SIT e ALU; ii) A2.2 - Implementazione delle componenti modellistiche, preceduta dalla selezione dei modelli previsionali da utilizzare e dalla definizione di un programma d'integrazione interno al sistema; iii) A2.3 - Integrazione SW e sviluppo dell'interfaccia utente e; iv) A2.4 - Test funzionali dei diversi elementi del sistema PLANT CARE 4.0 e valutazione finale. Nella presente relazione vengono riportate le considerazioni emerse nel corso delle prime prove di verifica, effettuate sugli elementi hardware/software disponibili alla data di stesura del presente documento, e le osservazioni specifiche già espresse in occasione dei precedenti incontri di progetto. Questa attività condotta da CNR-IBE e CREA Orticoltura e Florovivaismo, con il supporto degli altri partner, ha permesso individuare gli elementi da modificare o adattare, secondo le specifiche esigenze del settore e dell'utenza finale. Nel corso di questa analisi sono state prese in esame le procedure implementate e i moduli modellistici sviluppati per fornire una base informativa agli utenti finali. Sono oggetto della valutazione anche le procedure utilizzate per l'uso dei dati accessori richiesti per le simulazioni, la restituzione grafica e l'usabilità dell'informazione per la maturazione della decisione da parte dell'utente finale. Scopo del documento è riportare in forma sintetica note d'indirizzo del successivo lavoro di sviluppo del modulo modellistico, la cui funzione è quella di permettere agli operatori autorizzati di utilizzare i moduli di simulazione (modelli) e di impostare i diversi flussi computazionali (procedure di calcolo) implementate nel sistema. Trattandosi di considerazioni di carattere operativo, il documento prevede: i) una presentazione sintetica delle esigenze di base, a completamento di quanto già previsto nei documenti di progetto fin qui approvati; ii) considerazioni sulla funzionalità dei moduli e delle funzioni implementate e iii) indicazioni sui possibili e auspicabili sviluppi del sistema.

Le procedure semplificate oggetto di questo documento devono essere intese come elementi base del sistema di supporto, secondo gli obiettivi specifici del progetto. Questi, infatti, non sostituiscono strumenti di calcolo più evoluti e, dopo la loro implementazione, dovranno essere oggetto di verifiche e interventi migliorativi, in particolare secondo le indicazioni fornite dall'utente finale. Nelle rappresentazioni schematiche riportate nel documento (diagrammi di flusso) non sono stati inseriti i controlli funzionali, richiesti per rendere direttamente utilizzabile l'informazione prodotta. Per queste parti, si prevede una stretta collaborazione tra i sistemisti/sviluppatori del partner Tesecom S.r.l. e il personale di CREA-OF e CNR-IBE. Nel presente documento si riportano le schede dei modelli/indici selezionati: oIndici di benessere/disagio termico oIndici di fruibilità del verde oIndici elementari oCriteri per la gestione dell'irrigazione oModelli di base (le cui uscite sono usate anche da altri modelli) oModelli primari Si ricorda, infine, che l'uso operativo di questi indici e modelli richiede, oltre ad una fase di verifica, la corretta visualizzazione delle informazioni che da essi possono essere derivati.

Among neuromuscular diseases, Spinal Muscular Atrophies (SMA) are particularly studied, mainly because of their early onset and their severity, especially in Type 1 and 2 atrophy. Common rehabilitation protocols in such cases include recurrent visits at clinics and recurrent, often tedious treatments, that could impact the mood of the patients, especially among children and, consequently, possibly affect their overall motivation towards the protocol undergone. In this pilot study, an alternative rehabilitation protocol is proposed, based on the employment of a Nintendo Wii entertainment platform for at-home treatment, therefore minimizing the need for frequent recalls at clinics. A minimally obtrusive sensor system for evaluating the muscular fatigue based on surface electromyography (sEMG) is added. This approach has been demonstrated to be acceptable by the patients, although its effectiveness should be evaluated on a larger cohort. However, the overall platform could form the basis for future home-based rehabilitation methods in neuromuscular diseases.

Il presente documento ha lo scopo di rendicontare le attività che il gruppo IT ha svolto in tra la fine del 2021 e l'inizio del 2022, per l'analisi delle criticità informatiche di Istituto e l'implementazione di servizi e protocolli fondamentali per un'organizzazione digitale.

This paper analyses the role of information and communications technology (ICT) in supporting the implementation of the actions to be undertaken by the various actors of the Quadruple Helix (science, policy, industry, and society) in case of a disaster through the lens of sustainable development. A two-step methodology consisting of an online forum discussion with experts from SSH and ICT fields and a desk analysis of sustainable development goals and ICT tools for disaster management has been adopted. A set of actions that Quadruple Helix actors should implement under the ten sustainable development goals related to disaster risk reduction is provided in the paper. The role of ICT in favoring the implementation of the actions for achieving the sustainable development goals is underlined.

Il rapporto è suddiviso in diversi capitoli, nei quali sono analizzate le principali caratteristiche operative e funzionali delle diverse componenti del sistema, con particolare attenzione verso le possibili problematiche di sviluppo e le finalità per le quali sono state progettate e integrate. Dopo una prima analisi dei dati richiesti e una indicazione della loro importanza relativa, nella sezione centrale sono riportate le procedure e gli algoritmi individuati, oltre ai moduli di analisi (sia ambientali che tecnico-gestionali), secondo quando già utilizzato in ambiti produttivi vicini a quello del monitoraggio e gestione del verde urbano, modificato sulla base delle specifiche esigenze del sistema Plant Care 4.0. La sezione finale è dedicata alla descrizione delle uscite prodotte dai diversi moduli (testi, tabelle, allarmi, grafici e report) e alla spiegazione del loro significato, concludendo con il piano esecutivo vero e proprio e alcune proposte sulle possibili future integrazioni.

Consumer technology (CT) has a broad amount of fields of application, among which one of the most important ones is represented by healthcare and well-being. Thanks to the quick technological development of ICT, CT have become widespread throughout the citizenship, allowing one to easily self-monitor his/her physiological parameters, checking for eventually dangerous values that could require the assistance from a medical doctor or caregiver. This panel session aims at presenting some CT solutions supporting healthcare during the life cycle of an individual, from early days until later life, providing hints about some of the possible conditions representing the major threats to healthy life throughout the years.

Analisi e sintesi dei principali risultati del progetto di ricerca CLIPSO

Emerging intelligent environments are considered to offer significant opportunities to positively impact human life, both at an individual and at a societal level, and in particular to provide useful means to support people in their daily life activities and thus improve well-being for everybody, especially for older people and for people with limitations of activities. In this context, accessibility and usability, although necessary, are not sufficient to ensure that applications and services are appropriately designed to satisfy human needs and overcome potential functional limitations in the execution of everyday activities fundamental for well-being. This position paper puts forward the claim that, in order to achieve the above objective, it is necessary that: (i) the design of Assistive Intelligent Environments is centered around the well-being of people, roughly intended as the possibility of executing the (everyday) human activities necessary for living (independently), thus emphasizing usefulness in addition to usability; (ii) the technological environment is orchestrated around such activities and contains knowledge about how they are performed and how people need to be supported to perform them; (iii) the environment makes use of monitoring and reasoning capabilities in order to adapt, fine-tune and evolve over time the type and level of support provided, and this process takes place considering ethical values; (iv) the applications must also support the possibility of contact with other people, who in many cases may be the only effective help. Moving forward from the Design for All paradigm, this paper discusses how the latter can be revisited under the perspective of technology's usefulness and contribution to human well-being. Subsequently, it introduces a practical notion of well-being based on the ICF classification of human functions and activities and discusses how such notion can constitute the starting point and the focus of design approaches targeted to assist people in their everyday life mainly (but not exclusively) in the home environment. As a subsequent step, the need for integrating Artificial Intelligence capabilities in assistive intelligent environments is discussed, based on the complexity of the human problems to be addressed and the diversity of the types of support needed. The proposed approach is exemplified and illustrated through the experience acquired in the development of four applications, addressing vital aspects of human life, namely nutrition, stress management, sleep management and counteracting loneliness. Finally, based on the acquired experience, the need to take into account ethical values in the development of assistive intelligent environments is discussed.

Report di sintesi relativo al questionario somministrato a livello nazionale orientato a comprendere la presenza e la gestione degli studenti non frequentanti nel contesto delle Piccole Scuole

Report relativo all'analisi del questionario nazionale per le Piccole Scuole

Report intermedio progetto CLIPSO

Gli strumenti informatici possono contribuire a migliorare significativamente la vita delle persone con disabilità. Il disturbo dello spettro dell'autismo può comportare ansia e paura in situazioni nuove o molto stimolanti dal punto di vista percettivo-sensoriale. Un problema comune è la difficoltà nell'effettuare visite e ricevere cure mediche. Questo articolo descrive l'esperienza effettuata nell'ambito del progetto MyDentist dedicato alla riduzione dell'ansia nella odontoiatria speciale infantile.